L’imprenditore e inventore Elon Musk si è scusato con il sub britannico Vernon Unsworth, tra i soccorritori dei 12 giovani calciatori thailandesi, dopo averlo definito un pedofilo.
“Le sue azioni contro di me non giustificano quello che ho fatto, e per questo mi scuso con Unsworth e con la compagnia che rappresento“, ha scritto l’ad di Tesla, che si era infuriato per il rifiuto del sommozzatore di accettare la sua offerta di un mini sottomarino per salvare i ragazzi intrappolati. “La colpa è solo mia“, ha aggiunto Musk su Twitter.