Sale a 41 morti e 15 dispersi il bilancio del naufragio di due giorni fa del barcone turistico a Phuket, in Thailandia. La maggior parte delle vittime è cinese. Il ‘Guardian‘ riporta le affermazioni del Governatore locale, Norraphat Plodthong, secondo il quale il barcone trasportava 105 persone, tra cui 93 turisti.
Il premier del Governo militare thailandese, Prayuth Chan-ocha, ha espresso le sue “profonde condoglianze” alle famiglie delle vittime. Secondo i media, la polizia ha messo sotto accusa il proprietario e il capitano del barcone, per la mancanza di alcuni dispositivi di sicurezza. I sub, che hanno prestato soccorso, parlando di “scene traumatizzanti” tra i corpi avvistati nel barcone affondato.