Durante i 18 giorni trascorsi nella grotta di Tham Luang in Thailandia, i 12 giovani calciatori hanno perso in media 2 kg ciascuno: lo ha dichiarato un funzionario del ministero della Sanità di Bangkok. I ragazzi, che hanno mangiato nulla nei 9 giorni prima di essere trovati, sono ora in ospedale, dove rimarranno in quarantena per una settimana: il dottor Tongchai Lertvirairatanapong ha reso noto che i ragazzi sono in “buone condizioni” nonostante la perdita di peso. “Alcuni hanno infezioni muscolari, raffreddore, influenza, e altri psicologi si stanno occupando di loro per ridurre lo stress.”
Il medico ha attribuito il buono stato di salute all’allenatore 25enne Ekkapol Ake Chantawong, un ex monaco che è stato l’ultima persona ad essere portata in salvo nella missione di salvataggio conclusasi ieri.
I primi ragazzi ad essere portati in salvo fuori dalla grotta hanno potuto vedere i genitori dal vetro o parlare con loro al telefono: presto potranno riabbracciarli ma solo indossando abiti protettivi per ridurre il rischio di eventuali infezioni. Il secondo gruppo è stato autorizzato a vedere i genitori attraverso un vetro, mentre il terzo gruppo si sta sottoponendo ancora a vari esami.