Corsa contro il tempo in Thailandia per salvare i 13 ragazzi intrappolati nella grotta, mentre l’ossigeno si riduce sempre di più e per domenica sono previste piogge. Il mondo attende, col fiato sospeso, buone nuove: dagli ultimi aggiornamenti del Guardian si parla di una possibile operazione subacquea questa notte.
La missione per il salvataggio dei 12 ragazzi dovrebbe iniziare oggi, come spiega un soccorritore belga al sito di informazione Hln.be. “E una corsa contro il tempo, perché domenica è prevista pioggia“, ha affermato Ben Reymenants, spiegando che “nella grotta di Tham Luang è stata creata una catena. “Ci aspettiamo – ha aggiunto – che i primi due ragazzi possano essere tirati fuori oggi”.
“Il percorso è difficile, attraverso un labirinto di corridoi, con molte immersioni e arrampicate. Ma sia la corrente che la visibilità sott’acqua sono buone,” e i ragazzi “non devono nuotare molto, hanno una maschera di ossigeno e saranno quasi sempre tenuti per mano da uno dei subacquei”.
In un terzo corridoio c’è aria per respirare, e lì saranno anche controllati da un medico. Poi ci sono altri 1,5 chilometri di arrampicata. “L’operazione prenderà il via con i due ragazzi in condizioni fisiche più solide, poi procederà portando gli altri, a due a due, fuori dalla grotta.”
Tuttavia dal quotidiano thailandese Khao Sod nella sua versione online emerge un’ulteriore speranza di raggiungerli. Sembra che sia stato individuato un cunicolo largo circa un metro che dovrebbe portare non lontano dal punto dove si trovano i ragazzi, a circa 150-200 metri da loro. I soccorritori stanno cercando di verificarne l’accesso. Passare da lì sarebbe il modo più facile, più rapido e meno pericoloso per salvarli.