Marsili, l’esperto: “Può eruttare, a rischio tsunami” [INTERVISTA]

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    Centro Marcello Carapezza di Vulcano. Da sinistra a destra, Luigi D'Angelo - direttore gestione emergenze DPC; Calogero Foti - direttore Protezione Civile Sicilia; Augusto Neri – direttore Dipartimento Vulcani INGV; Franco Italiano – direttore Sezione Palermo INGV; Eugenio Privitera – direttore Osservatorio Etneo INGV; Marco Giorgianni - Sindaco Lipari; Carlo Doglioni – Presidente INGV; Maria Siclari - Direttore Generale INGV; Angelo Borrelli - Capo Dipartimento Nazionale di Protezione Civile; Maria Carmela Librizzi - Prefetto Messina; Italo Giulivo - Direttore Dipartimento Nazionale Protezione Civile; Forze dell'ordine
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Sicuramente il Marsili è un vulcano che potrà eruttare, tuttavia la profondità in cui  è collocato è tale da dare fenomenologie eruttive prevalentemente effusive, cioè di colate laviche. La preoccupazione maggiore riguarda piuttosto l’instabilità di versante, cioè la possibilità di creare delle grandi frane, ovvero di creare tsunami. La probabilità è piccola, ma non vuol dire che la cosa non succeda“. Lo ha detto, in occasione dell’apertura del centro Ingv a Stromboli e del collaudo del sistema acustico di allerta tsunami alle Eolie, l’esperto vulcanologo e Docente dell’Università di Roma Tre, Guido Giordano. Di seguito l’intervista:

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