Oggi ad Hiroshima non è un giorno qualunque: il rintocco di una campana ha ricordato il primo bombardamento atomico della storia, avvenuto 73 anni fa.
Il 6 agosto del 1945, il bombardiere americano B-29 sganciò, alle 8:15, il suo carico di morte sulla città portuale, uccidendo 140mila persone, provocando così una strage mai vista nella storia dell’umanità.
Alle commemorazioni dell’anniversario, che si tengono al Parco della Pace della città giapponese, partecipano i rappresentanti di 87 Paesi.
Il sindaco di Hiroshima, Kazumi Matsui, ha rilanciato il suo appello per un mondo senza armi atomiche e ha messo in guardia dal diffondersi di sentimenti e politiche nazionalistiche.