“Al dolore associamo la nostra piena disponibilita’ a collaborare, come gia’ sta avvenendo localmente, anche su scala nazionale ad una apposita Unita’ di Crisi che siamo certi il Governo vorra’ promuovere per affrontare le incalcolabili conseguenze trasportistiche, economiche e logistiche, che questa sciagura comporta e comportera’ nei prossimi mesi”.
Cosi’ in una nota Nereo Marcucci, presidente della Confederazione generale italiana dei trasporti e della logistica (Confetra), esprimendo “cordoglio per le vittime e la piu’ calorosa vicinanza alle famiglie, ai sopravvissuti, agli sfollati” della “immane tragedia” che ha colpito Genova dopo il crollo del ponte Morandi.
“Il porto di Genova isolato – prosegue Marcucci – significa la manifattura del nord ovest in ginocchio. E ancora di piu’ si rendono urgenti interventi, dalla Gronda al Terzo Valico, indispensabili per mettere il sistema produttivo nazionale in sicurezza. A cio’ associamo l’auspicio che la giustizia faccia presto il suo corso per individuare eventuali responsabilita’ sull’accaduto”.
E’ già disponibile il conto corrente per la sottoscrizione a favore delle famiglie delle vittime del crollo di Ponte Morandi. Lo segnala Banca Carige, che ha aperto la raccolta fondi col primo versamento di 100mila euro sol conto corrente numero 73633/80 acceso presso la sede di Genova e intestato a ‘Banca Carige Spa vittime crollo Ponte Morandi’. L’Iban, si legge in una nota, è IT97G0617501400000007363380. Tutti coloro che desiderano contribuire alla sottoscrizione possono farlo, anche online, senza l’aggiunta di oneri e commissioni.