Crollo Ponte Genova, il sindaco Bucci: “Case agli sfollati, stiamo reagendo”

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“Le prime case saranno consegnate da lunedì prossimo” agli sfollati del crollo del ponte Morandi e “il mio obiettivo è sistemare tutti”, “non sta a me fare graduatorie, ma si è fatto abbastanza in fretta e sono contento che si possa cominciare a mettere in casa le persone, e’ un grande segnale, vuol dire che stiamo reagendo“.

Così il sindaco Marco Bucci stamani in visita, col presidente della Regione Liguria Giovanni Toti al centro sfollati di Buranello dove si dà assistenza a chi non può rientrare in casa nella zona rossa del ponte Morandi.

“La città reagisce, molte persone si danno da fare, il cuore della città pulsa bene, c’è molto volontariato, ci sono molte aziende che offrono attrezzature – ha detto il sindaco – Questa battaglia si vince col cervello e col cuore“.

“Le prime case son già pronte da adesso – ha detto Toti -, si tratta di fare la graduatoria dei bisogni, stabilire le priorità in base ai nuclei familiari e alle loro esigenze, quali case si adattano alle esigenze delle famiglie”. Toti ha anche segnalato la difficoltà di poter recuperare “suppellettili e arredi”, operazione che va fatta “coi vigili del fuoco per evitare rischi”.

Toti ha ricordato che “una quarantina di case sono pronte da lunedì, un’altra quarantina ci sono state messe a disposizione nella zona di Quarto da Cassa e Depositi dove si stanno ultimando i lavori in velocità. Ulteriori 100 case saranno pronte probabilmente per la fine di settembre, più un totale di 350 case individuate da Comune e Regione disponibili entro fine novembre”. 

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