Crollo ponte Genova: si scava tra le macerie, si sentirebbero “voci e richieste d’aiuto”

MeteoWeb

A Genova, nel letto del torrente, si scava sotto le macerie di Ponte Morandi: oltre una cinquantina i mezzi dei vigili del fuoco impegnati in parte nell’argine del torrente e in parte su via Argine Polcevera nel tentativo di estrarre quanti più feriti ancora in vita possibili.
Secondo testimonianze, sotto i quasi 200 metri di cemento del viadotto crollato si sentirebbero voci e richieste d’aiuto.

Al momento non è possibile percorrere la viabilità urbana sottostante nei due punti del crollo: per ragioni di sicurezza circa 440 persone sono state evacuata dalle abitazioni più vicine al luogo del disastro. I residenti sono stati in parte ospitati al centro civico Buranello di Sampierdarena che ha accolto anche gli automobilisti scampati alla tragedia.

Condividi