“Che le infrastrutture debbano essere tenute sotto controllo, monitorate, e avere il coraggio di demolirle e ricostruirle è un dato consolidato e noto. Quello che è successo a Genova e’ una grande tragedia. La magistratura prima di tutto cercherà di capire quali sono state le cause, se effettivamente è stato il tirante come si sente in questi momenti o se c’e’ stata un’altra causa. Ma la cosa fondamentale e’ adesso una pianificazione politica, economica e tecnica dello stato delle infrastrutture in Italia”.
Lo afferma Ferruccio Resta, rettore del Politecnico di Milano, al Meeting di Cl riferendosi alla tragedia di Genova. A chi gli chiede se l’Italia sia oggi attrezzata per un tipo di revisione di questo genere, Resta risponde: “l’Italia è un paese che ogni tanto non brilla per pianificazione, ma ha una grandissima capacita’ di reazione a queste grandi tragedie. Questo e’ il nostro DNA, e’ la nostra forza. Ha tutte le competenze per farlo, sia a livello ministeriale che a livello delle grandi societa’ che a livello delle grandi ingegnerie. Per cui è senz’altro attrezzata. Basta la volonta’ di avere il coraggio di prendere questa grande tragedia e, anche per rispetto e per responsabilita’ verso le vittime e le famiglie delle vittime, trasformarla in una grande riflessione e una grande opportunita'”, conclude.