Proseguono incessanti i soccorsi a Genova, dopo la tragedia del Ponte Morandi crollato nella parte centrale per quasi 100 metri, il 14 Agosto. Le squadre impegnate hanno continuato a scavare per tutta la notte scorsa tra le macerie. Si cercano i dispersi e possibili altre vittime della tragedia. Altra notte di lavoro e nuova giornata intensa per la squadra ‘Usar’ (Urban Search and Rescue) dei vigili del fuoco di Alessandria impegnata nella zona dei piloni pericolanti del viadotto. “Non smetteremo fino a quando non avremo estratto tutti dalle macerie”, afferma il coordinatore Riccardo Briante.
Le vittime accertate, al momento, sono 39 ma non è stato escluso che il bilancio possa salire ancora. Sabato prossimo si svolgeranno i funerali di Stato, per i quali il Consiglio dei ministri ha proclamato il lutto nazionale. Alla cerimonia potrebbe prendere parte anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, assieme alle massime autorità del governo, rappresentanti di Regione, Comune ed enti locali e dirigenti dei partiti politici.
Il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, è in prefettura a Genova per un vertice operativo. “Parleremo di rimozione macerie e viabilità alternativa – ha detto -. C’è una prima tempistica per la rimozione delle macerie fornita dai vigili del fuoco ma la definiremo meglio nella riunione di oggi. Parliamo comunque di giorni”.
l premier Giuseppe Conte e il vicepremier Luigi Di Maio prenderanno parte alla riunione operativa del Centro coordinamento soccorsi. Il vertice dovrebbe iniziare alle 10.
