“Continuano le operazioni di rimozione dall’alveo fino alle 20 di questa sera quando poi sarà sgombrato per ragioni di sicurezza. Non c’è revisione della zona rossa che è già sufficientemente ampia in assenza di persone per eventuali crolli o cedimenti”. Lo ha spiegato il presidente di Regione Liguria e commissario delegato all’emergenza di ponte Morandi Giovanni Toti oggi nel punto stampa nel quale sono state illustrate le misure di protezione specifiche per l’area del crollo del viadotto, nel greto del torrente Polcevera, previste per le prossime ore quando sulla Liguria scatterà l’allerta gialla per temporali forti.
Al momento da parte della protezione civile regionale e comunale non è stato previsto ampliamento della ‘zona rossa’, quella interdetta sotto il viadotto crollato. “Avendo lì una situazione molto particolare -ha aggiunto anche l’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone- riteniamo che queste siano misure sufficienti in prima battuta, tutto quello che verrà preso successivamente sarà frutto di quanto accadrà. E’ chiaro che la valutazione è piuttosto importante rispetto a ciò che eventualmente in Val Polcevera potrebbe essere trascinato nel torrente verso mare, ma non riteniamo per ora servano cautele in più per l’area rispetto a queste”.