Estate, controesodo: profumo di menta contro il mal d’auto e colpi di sonno

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Profumo di menta per migliorare la concentrazione al volante, ma anche per prevenire o lenire il mal d’auto dei passeggeri. Odore di lavanda o di zenzero contro la nausea in nave o in aereo. Gli oli essenziali possono essere preziosi compagni di viaggio in questi giorni. Durante i nostri spostamenti sui diversi mezzi di trasporto “ci aiutano a profumare il nostro spazio, a disinfettare gli oggetti con cui veniamo a contatto, a rilassarci in aereo o a concentrarci in macchina, a tenere a bada il mal d’auto o l’ansia”, spiega all’AdnKronos Salute Sonia De Angelis, autrice del libro ‘Aromaterapia per ogni giorno. Come utilizzare gli oli essenziali con i consigli di Lady Flora’.

“Il nostro primo alleato – precisa – è l’olio essenziale di menta piperita. Numerosi studi scientifici hanno dimostrato l’efficacia di questo olio nell’infondere una sferzata di energia. Ma anche l’esperienza quotidiana può dimostrarlo: è difficile, infatti, dormire se nella stanza da letto abbiamo utilizzato o messo nel diffusore quest’olio”.

Si tratta di un aroma che ha molti usi. “E’ un eccellente tonico mentale – dice l’esperta – che ci aiuta a rimanere svegli e concentrati, mantenendoci quindi attenti alla guida e, al tempo stesso, rinfresca e purifica l’aria, donando una vera e propria ventata di gelo nell’abitacolo surriscaldato delle auto in fila sotto al sole”.

Anche le modalità di utilizzo sono diverse. “Il primo metodo è noto come inalazione secca – ricorda l’esperta – In pratica, si mette qualche goccia di olio essenziale di menta piperita su un fazzolettino di cotone e se ne inalano i vapori quando si sente la stanchezza. Si può anche mettere qualche goccia su un cartoncino assorbente da tenere in auto. In questo modo tutti i passeggeri ne beneficeranno”.

Infine, si può realizzare un piccolo stick da usare al momento del bisogno: “Sono necessari 50 millilitri di alcol (oppure olio vegetale), a cui aggiungere 10 gocce di olio essenziale di menta piperita e 10 di olio essenziale di bergamotto. Questo preparato va applicato sui polsi quando si avverte la stanchezza e inalato per rimanere svegli e concentrati.

L’associazione con il bergamotto, l’olio del sorriso, è perfetta per chi sente la pesantezza del rientro già da subito. Il bergamotto è infatti un concentrato di sole, in grado di ridare un tono di colore al grigiore delle giornate, donando una sferzata di energia e positività”.
Sempre per la concentrazione sono utili anche altri olii essenziali, quelli di “noce moscata (il suo aroma speziato e piccantino attiva i flussi mentali e potenzia la concentrazione); di basilico, particolarmente indicato per chi ha tendenza a distrarsi facilmente perché ha la mente presa da mille pensieri; di limone, che da un lato stimola la concentrazione e all’altro promuove una sensazione di rilassamento in grado di rasserenare anche gli animi cupi e quelli stressati”, aggiunge l’esperta.

La menta piperita è utile poi per chi soffre di nausea legata al mal d’auto, da inalare quando il sintomo si presenta. “Un altro olio perfetto in caso di cinetosi – suggerisce De Angelis – è quello di zenzero. Anche questo può essere messo su un fazzoletto di cotone, solo o in associazione con l’olio essenziale di menta. Utile anche la combinazione con l’olio essenziale di angelica”. Questo rimedio si può usare anche preparando prima di partire “una miscela composta da olio di mandorle dolci o di jojoba a cui si aggiunge qualche goccia di olio essenziale di zenzero. Il mix va massaggiato sulle tempie e sui polsi nel momento in cui si avvertono i primi sintomi”.

Infine, “se la nausea è dovuta a uno stato emozionale alterato, è consigliabile associare all’uso agli oli essenziali citati quello di lavanda, ibrida o vero”. Attenzione, però: “E’ un olio adatto per favorire il rilassamento e il riposo, ed è quindi fortemente sconsigliato per il conducente”, conclude l’esperta.

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