“Alla luce dell’andamento dei contagi umani del virus West Nile trasmesso dalla zanzara Culex Pipiens, e delle richieste di aiuto giunte dai Comuni, che sulla base delle norme nazionali sono responsabili degli interventi, la Regione del Veneto ha deciso di passare alle maniere forti. E’ in corso di predisposizione un vero e proprio Piano straordinario di disinfestazione a tappeto che potrebbe prendere il via già nei primi giorni di settembre”.
Lo annuncia l’Assessore alla Sanità Luca Coletto a conclusione di una serie di valutazioni collegiali, compiute con il Presidente Luca Zaia, il Direttore Generale della Sanità veneta Domenico Mantoan e i tecnici della Direzione Prevenzione dell’Area Sanità e Sociale.
“I monitoraggi effettuati in queste settimane e le indicazioni degli esperti – dice Coletto – vanno in un’unica direzione: intervenire radicalmente, ed è quello che faremo. La disinfestazione sarà sia adulticida che larvicida, in modo da produrre effetti immediati sulle zanzare adulte, ma anche sul quadro futuro, stante che la causa prima del fenomeno, una stagione con clima di tipo tropicale molto caldo e umido, potrebbe ripetersi”.
Il costo dell’operazione si aggira tra i 400 e i 500 mila euro, che verranno stanziati dalla Regione.
“Procediamo con tempi stretti – sottolinea l’Assessore – affidando l’attuazione iniziale all’emanazione di decreti dirigenziali, ai quali seguirà la formale delibera di Giunta”.
“Con un secondo atto – annuncia Coletto andando oltre il contingente – porremo in capo alla Regione il coordinamento di tutti gli interventi. Sulla base delle norme nazionali e dello specifico Piano Nazionale – ricorda – essi sono di competenza dei Comuni, che però la Regione non lascia soli. Programmeremo e coordineremo – spiega – ma metteremo in campo anche l’esperienza dell’Azienda Zero per realizzare risparmi attraverso la gestione degli acquisti di tutto il necessario in forma centralizzata, e predisporre un contratto-base con tutte le previsioni, non solo di spesa, ma anche con l’indicazione puntuale delle tempistiche d’intervento”.