Nel Bresciano, a seguito dell’ordinanza firmata dal vicesindaco di Cazzago, nella frazione di Bornato l’acqua non può essere bevuta né utilizzata per preparare alimenti: scatta così l’emergenza idrica per 900 persone. Il provvedimento si è reso necessario dopo la verifica dell’acqua, che non presenta caratteristiche di potabilità, in seguito all’intervento di sanificazione attuato dal gestore del servizio idrico sotto l’egida dell’Ats, per contrastare la proliferazione del morbo della legionella.
La profilassi è stata attuata dopo che tre persone sono state ricoverate per aver contratto il batterio.