Conto alla rovescia per l’annuncio, da parte della Nasa, dei primi astronauti destinati ai test e poi alle future missioni sulle navette costruite dai privati: la CST-100 Starliner della Boeing e la Crew Dragon, la versione della capsula della SpaceX destinata al trasporto umano.
La presentazione degli astronauti è prevista domani presso il Johnson Space Center della Nasa a Houston. Si apre così una nuova era dei voli umani della Nasa, che si prepara a riacquistare l’autonomia nel trasporto umano nello spazio, dopo l’uscita di scena dello Space Shuttle.
Da quando quest’ultimo è andato in pensione, nel luglio 2011, la navetta russa Soyuz è diventata infatti l’unico veicolo in grado di trasportare equipaggi umani sulla Stazione Spaziale e di riportarli a Terra.
Le navette della Boein e della SpaceX, destinate a trasportare gli equipaggi americani verso la Stazione Spaziale, sono state sviluppate dalle due aziende per la Nasa nell’ambito del programma commerciale dell’agenzia spaziale americana. I voli privati, rileva la Nasa, consentiranno di espandere l’uso della Stazione Spaziale e di avere più tempo per fare ricerca in condizioni di microgravità.
Il laboratorio orbitale e’ infatti fondamentale per affrontare le tante sfide dei voli spaziali di lunga durata, in vista della realizzazione di basi lunari e dei primi voli di equipaggi umani verso Marte.