La sonda Parker Solar Probe della NASA ha iniziato la sia missione da record verso il Sole: l’Agenzia ha confermato la riuscita del lancio, avvenuto alle 09:31 ora italiana da Cape Canaveral. Alle 10:18 è giunto il segnale che confermava la completa separazione della sonda dal razzo Delta IV, mentre alle 10:33 la sonda ha dispiegato i pannelli solari.
“La sonda metterà in funzione l’antenna radio per la comunicazione rapida e poi dispiegherà da dietro l’ombrello con i magnetometri“, ha spiega l’astrofisico Marco Velli, responsabile scientifico dello strumento che integrerà i dati raccolti. “Fra domenica notte e lunediì verranno dispiegate le quattro antenne che misureranno il campo elettromagnetico del vento solare. Dovranno poi riaccendersi tutti i motori, per dare la giusta accelerazione necessaria a raggiungere Venere in due mesi. Infine, nel corso delle prossime settimane, saranno accesi e provati gli strumenti scientifici uno per uno“.
Nei 7 anni previsti di missione – riporta Global Science – la Parker Solar Probe diventerà il primo veicolo a visitare una stella, e quello che si avvicinerà di più in assoluto al Sole. “Andremo dove nessuna navicella ha mai osato arrivare – ha spiegato Nicky Fox del Johns Hopkins Applied Physics Lab, che ha contribuito allo sviluppo della sonda – e con ogni orbita vedremo nuove regioni dell’atmosfera del Sole. Questo ci permetterà di comprendere alcuni meccanismi stellari su cui ci interroghiamo da decenni.”
Parker arriverà a una distanza record di 6,3 milioni di chilometri dal Sole: qui si troverà immersa nella corona solare, dove le temperature raggiungono picchi di 1.377 gradi. Raggiungerà una velocità di circa 629.000 chilometri orari e per resistere al calore della nostra stella sarà protetta da uno scudo termico di carbonio spesso 11 centimetri.