La grandine e il maltempo tagliano il raccolto delle mele fino a -60% in Alta Valtellina: il dato emerge dal monitoraggio della Coldiretti Lombardia in occasione dell’inizio della ‘vendemmia dei pomi’ nella storica culla produttiva della Valtellina con i primi stacchi delle Gala per poi proseguire fino a metà ottobre con le Stark, le Golden, le Modì e le altre varietà. “Le mele sono di buona qualità, molto belle, ma anche quest’anno, dopo la gelata del 2017, il maltempo ha purtroppo inciso pesantemente sul raccolto. Nella Bassa Valle, dove la grandine ha colpito meno ma ha fatto comunque danni, ci attendiamo una flessione più contenuta. Gli effetti peggiori li registriamo in Alta Valle, nella zona di Tovo, Lovero e Sernio, dove la produzione è stata più che dimezzata. Quest’estate di tempeste ce ne sono state diverse, che hanno colpito i filari da più direzioni, risparmiando solo una parte dei frutti,” spiega Bruno Delle Coste, produttore e Presidente della Cooperativa Melavì che rappresenta circa 400 aziende agricole del territorio.
In Lombardia – precisa la Coldiretti – si coltivano mele su più di 1.600 ettari, la maggior parte dei quali, oltre 1.000, in provincia di Sondrio. Seguono Pavia con 209 ettari, Mantova con 150 e Brescia con 73 per un produzione che a livello regionale si aggira in media sui 400mila quintali all’anno.