Con l’ondata di caldo in atto sull’Europa che continuerà anche in questa settimana fino a domenica 12 agosto, i consigli per mantenersi freschi sono più che mai ricercati. Ma quali superano l’esame scientifico e quali invece scadono nel mito? Ecco alcuni consigli e la verità dietro di essi.
1. Bere bevande fredde o calde?
Bere molti liquidi è la cosa migliore da fare durante un’ondata di caldo: è essenziale restare idratati per proteggere i reni. Ma esiste una discussione sul fatto se queste bevande debbano essere fredde o calde. La teoria a sostegno delle bevande calde si basa sul riscaldamento momentaneo dell’interno del corpo, che fa sudare di più. Il corpo umano può produrre fino a 2 litri di sudore all’ora, che rappresenta un modo efficace per ridurre la temperatura corporea interna. Ma se questi liquidi non sono sostituiti, si rischia immediatamente la disidratazione ed ecco perché alcuni consigliano di evitare le bevande calde. Alcuni sostengono anche di non bere troppo tè o caffè perché contengono la caffeina, che causa disidratazione.
Ci sono stati studi che hanno dimostrato che le bevande fredde sono più efficaci di quelle calde per dare un effetto rinfrescante, ma esiste un possibile problema con questi risultati: il metodo per misurare la temperatura. Quando le misurazioni sono state eseguite in diverse parti del corpo, è risultato che le bevande calde avevano un effetto migliore.
Quindi, per concludere, le bevande calde hanno un maggior effetto rinfrescante, poiché fanno sudare, ma c’è ancora un’altra situazione in cui non sono efficaci: se c’è un’umidità eccessiva o si indossano vestiti che non permettono l’evaporazione del sudore. In questo caso, meglio una bevanda fredda.
2. Utilizzare un ventilatore
In generale, si ritiene che i ventilatori possano funzionare con temperature fino a 35°C. Oltre questa soglia (da alcuni studi indicata anche a 37°C), soffiare aria calda sul corpo aumenterebbe il caldo, peggiorando la situazione e portando a colpi di calore. Quindi se fa eccezionalmente caldo, i ventilatori potrebbero anche causare disidratazione. Inoltre se c’è molta umidità, anche se l’aria viene spostata, è sempre carica di umidità, che ostacola l’evaporazione del sudore.
3. Solo gli anziani devono preoccuparsi degli effetti del caldo sulla salute
Ma questo non significa che sono solo gli anziani ad essere in pericolo durante un’ondata di caldo. Anche i bambini e le persone con patologie croniche hanno alte possibilità di avere problemi, così come coloro che hanno problemi di mobilità, semplicemente perché potrebbe essere difficile per loro aprire una finestra o prendere una bevanda per sostituire i liquidi persi con la sudorazione. Se le temperature sono molto alte sia di giorno che di notte, può essere difficile che il corpo si raffreddi. Si stima che l’ondata di caldo in Europa del 2003 abbia ucciso almeno 30.000 persone. Dei 15.000 morti in Francia, 1.321 avevano meno di 64 anni.
4. Aprire le finestre
Aprire le finestre è la prima cosa che molti fanno quando fa molto caldo. Ma durante la giornata, questo può ritorcersi contro di loro. Si dovrebbero aprire le finestre solo se l’aria esterna è più fresca di quella interna, cosa più probabile di notte. In condizioni di caldo, bisognerebbe chiudere le finestre durante la giornata. Poiché all’interno c’è più ombra, l’aria potrebbe essere più fresca. Anche se potreste sentire un’arietta nel vostro ufficio o in casa, se si tratta di aria calda non contribuirà a rinfrescarvi e se si tiene conto dei pollini, esiste anche il rischio di febbre da fieno.
5. Bere birra
Uno studio spagnolo ha dimostrato che acqua e birra idratano alla stessa maniera. Un’ipotesi potrebbe essere che, poiché il corpo è disidratato e ha bisogno di fluidi, trattiene più birra rispetto a quanto farebbe con altri fluidi. Si tratta, in ogni caso, di piccoli studi che non hanno analizzato specificatamente la temperatura corporea, quindi non sono risultati certi. Possiamo, però, dire che una o forse due birre piccole possono idratare piuttosto che disidratare.
Ovviamente, il contenuto di questo articolo deve essere considerato solo come informazione generale e non deve essere inteso in alcun modo come sostituto dei consigli medici.