“Abbiamo inviato una comunicazione a tutte le Ats affinché verifichino in maniera puntuale le azioni messe in campo dai Comuni per quanto riguarda le azioni di contenimento delle zanzare”. Lo ha annunciato l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, a seguito del recente “incremento dei casi di malattie virali trasmesse da zanzare e in particolare dei casi di West Nile Virus”.
“L’attività di supporto e consulenza che l’Ats offre alle amministrazioni comunali all’interno di uno stretto rapporto di collaborazione prevede che vengano fornite le indicazioni per gli interventi sia preventivi che di controllo e contenimento”, ha spiegato l’assessore in una nota, ricordando anche che “le Ats hanno già inviato a tutti i sindaci del territorio di competenza la circolare regionale che confermava la necessità di disporre un sistema di sorveglianza capace di identificare l’eventuale insorgenza di fenomeni importanti/focolai e quella di intensificare le azioni di contenimento delle zanzare”.
Gallera è poi entrato nel dettaglio della procedura che scatta al verificarsi di un caso umano anche sospetto di West Nile o di altra patologia trasmessa da zanzare: “Viene attivata l’inchiesta epidemiologica per acquisire informazioni precise relativamente alla zona di esposizione. E’ importante arrivare a una diagnosi certa del virus inviando i campioni ai laboratori di riferimento“, il San Matteo di Pavia e l’Asst Fbf-Sacco di Milano.
“A seguito dei dati acquisiti con l’inchiesta epidemiologica sono poi attivati gli ulteriori interventi di disinfestazione dei luoghi ove la permanenza del soggetto ammalato sia indicativa di possibile area di avvenuta esposizione e contagio tramite puntura. La richiesta al sindaco di disinfestazione mirata – ha concluso l’assessore – comporta poi da parte dei dipartimenti di Igiene e prevenzione sanitaria e Veterinario sia la verifica della loro attuazione che l’efficacia della stessa. In particolare per gli interventi straordinari si richiama quanto previsto dal Piano nazionale integrato di sorveglianza e risposta ai virus West Nile e Usutu 2018″.