“Il comportamento della madre, nei primi tre mesi di vita del bambino, sembra avere una influenza significativa nell’insorgenza dell’autismo. E’ invece da escludere ogni correlazione tra autismo e vaccinazioni“: lo ha detto ai Seminari internazionali di Erice sulle Emergenze Planetarie, Franco Buonaguro del Laboratorio di oncologia virale dell’Istituto nazionale dei tumori “Pascale” di Napoli. “Una mamma che non riesce ad interagire con il figlio, ‘spegne’ alcuni geni, innescando un complesso processo di epigeneticità (trasmissione di caratteri ereditari non attribuibili direttamente alla sequenza del DNA), che porta allo sviluppo dell’autismo“, aggiunge il professor Stefano Parmigiani, Ordinario di Biologia applicata nell’Università di Parma.
Il comportamento della madre, si spiega in una nota, “viene trasferito, con meccanismi ancora in fase di studio, alle generazioni successive; il processo, una volta innescato, non si arresta“, puntualizza Franco Buonaguro.
I risultati di queste ricerche, illustrate ai Seminari di Erice, anche se ancora non appaiono chiari i meccanismi che scatenano lo sviluppo della patologia, portano gli scienziati a dare un consiglio alle mamme: “Stimolate i geni che si sono ‘spenti’ – dice Buonaguro – non interrompendo mai il dialogo (fatto di parole, gesti e contatti) con il neonato“.
Scienza: il comportamento della madre “influisce sull’insorgenza dell’autismo nel bambino”
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