La tempesta subtropicale Ernesto è diventata tropicale nel pomeriggio di ieri, 16 agosto, mentre si sta dirigendo verso le fredde acque del Nord Atlantico. Nel pomeriggio di ieri si trovava a metà strada tra il Canada orientale e le Azzorre. L’ampia tempesta si muoveva a circa 29 km/h in direzione nord-est nel Nord Atlantico.
Ernesto ha sviluppato un campo di convezione più simmetrico (rovesci e temporali) che ha portato il Centro Nazionale Uragani a riclassificare il sistema. Ernesto rimane un sistema grande ma relativamente debole: i suoi venti massimi ieri erano di oltre 70 km/h.
La tempesta sta già viaggiando su acque di circa 25°C, poco sotto la soglia tradizionale di 26°C per lo sviluppo tropicale. Ernesto incontrerà progressivamente temperature superficiali del mare più fredde mentre continuerà verso nord-est e diventerà un ciclone post-tropicale nella giornata di oggi. Potrebbe ancora produrre potenti tempeste. I resti di Ernesto si faranno strada in Irlanda e Gran Bretagna nel weekend del 18-19 agosto, portando piogge intense e forti venti.
La minaccia principale di questa tempesta saranno i venti. Vari modelli suggeriscono venti di bufera con raffiche fino a 100 km/h localmente possibili e onde alte lungo le aree costiere dell’Irlanda e dell’Inghilterra sudoccidentale. La mappa delle precipitazioni che trovate nella gallery a corredo dell’articolo mostra 30-50 mm di pioggia localmente possibili dall’Irlanda settentrionale all’Inghilterra settentrionale e alla Scozia meridionale.