Si aggrava ulteriormente il bilancio del sisma che ha colpito l’isola indonesiana di Lombok. Almeno 142 le persone morte nel terremoto di magnitudo 7.0. Lo ha annunciato questa mattina Rosiady Sayuti, funzionaria dell’amministrazione provinciale di Nusa Tenggara Occidentale all’emittente televisiva Metro.
La maggior parte delle vittime si trova nella zona montagnosa nel nord di Lombok, lontano dai principali siti turistici a sud e ad ovest dell’isola.
Centinaia sono rimaste ferite, le autorità hanno evacuato 900 turisti dalle Isole Gili. “In 200 hanno già abbandonato le tre isole e “ce ne sono ancora circa 700 in attesa di evacuazione”, ha detto il portavoce dell’agenzia nazionale per la gestione delle calamità, Sutopo Purwo Nugroho. Molti hotel dell’isola, frequentata da turisti occidentali per le spiagge bianche e la barriera corallina, sono danneggiati dal forte sisma seguito da un allarme tsunami.
Lombok era stata colpita la settimana precedente da un altro terremoto, che aveva ucciso una decina di persone; l’ultima scossa ha innescato un breve allarme tsunami, e danneggiato edifici sino all’isola di Bali, incluso un terminal aeroportuale.
L’Indonesia è ad alta intensità di terremoti perché si trova sull’‘Anello di Fuoco’, la linea che corre tutt’intorno all’Oceano Pacifico dove si calcola che avvengano il 90% dei terremoti: oltre la metà dei vulcani attivi nel mondo sul livello del mare fanno parte dell’Anello.
Il portavoce dell’Agenzia nazionale per la mitigazione dei disastri, Sutopo Purwo Nugroho, ha dichiarato che le vittime e la maggior parte dei feriti – se ne contano a centinaia – sono stati provocati dal crollo o da cedimenti strutturali di edifici.
Un terremoto di magnitudo 6,4 aveva già colpito l’Indonesia orientale una settimana fa, causando almeno 10 vittime e 40 feriti. Secondo l’Us Geological Survey (Usgs) e le autorità di Giacarta il terremoto ha avuto il suo epicentro un chilometro a sud-ovest di Lombok, vicino a Bali, ad una profondità di 10,5 Km. L’area interessata dal sisma si trova circa 1.320 chilometri a est di Giacarta.
L’Agenzia nazionale per la mitigazione dei disastri indonesiana ha annunciato che il bilancio delle vittime è provvisorio, ed ha avvertito che le scalate del Monte Rinjani, il vulcano alto 3.726 metri a Lombok, è stato sospeso per timore di frane e di una ripresa dell’attività vulcanica.
La Farnesina ha fatto sapere che non ci sono italiani coinvolti. Anche Aldo Montano e la moglie si trovavano in Indonesia al momento del terribile sisma, tanta la paura.
