Oggi verrà conferita la cittadinanza onoraria al capo della Protezione civile Angelo Borrelli e si terrà della messa in memoria delle vittime: il Comune di Casamicciola Terme ricorda così il primo anniversario del terremoto di magnitudo 4 che, alle 20:57 del 21 agosto 2018, colpì l’isola d’Ischia e in particolare il comune termale, dove si registrarono le uniche due vittime del sisma.
Nel pomeriggio verrà deposta una corona nella zona rossa del Majo. Alle 20:57, a un anno esatto dal terremoto, sarà osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime e subito dopo sarà celebrata la messa dal vescovo di Ischia, monsignor Pietro Lagnese, e dai sacerdoti della Diocesi ischitana.
Si tratta di una giornata “di dolore e di preghiera” per le due vittime del sisma ma anche “per i tanti sfollati, 2.800 persone che sono ancora fuori dalla loro abitazione“: lo ha dichiarato all’AdnKronos Giovan Battista Castagna, sindaco di Casamicciola Terme. “Avere 2.800 persone sfollate non è cosa da poco. Basta fare il paragone con quanto accaduto a Genova dopo il crollo del Ponte Morandi, dove ci sono 400 sfollati. In quel caso parliamo purtroppo di 40 morti e questa cosa dispiace tantissimo, ma è chiaro che come numero di sfollati si tratta di cifre completamente diverse“.