Una forte scossa di terremoto alle 23:48 di Martedì 14 Agosto, nella Notte di Ferragosto, è stata distintamente avvertita in gran parte del Centro/Sud Italia, soprattutto tra Molise, Abruzzo, Lazio, Campania, Puglia e Basilicata. Tanta paura da Napoli a Taranto, da Frosinone a Termoli, da Foggia a Benevento, da Vasto ad Avellino, da Pescara a Campobasso. In base ai dati ufficiali diffusi dall’INGV, la scossa è stata di magnitudo 4.7 con epicentro in Molise a 19.3km di profondità. Vista la magnitudo elevata, c’è grande apprensione per il timore di danni soprattutto nei comuni più vicini all’epicentro, Larino e Guglionesi. Fortunatamente l’ipocentro non è molto superficiale: la scossa si è propagata a grande distanza, ma le onde sismiche risalendo da 19km di profondità sono arrivate più attenuate in superficie nelle aree epicentrali rispetto a quanto sarebbe avvenuto con la stessa magnitudo a minor profondità. La protezione civile sta comunque effettuando le dovute verifiche, anche perché vicino l’epicentro c’è il lago di Guardialfiera.
Alle 11:48 del 25 Aprile un’altra scossa, di magnitudo 4.2, aveva colpito la stessa identica zona. Sono passati 4 mesi e, ironia del destino, un altro terremoto arriva sempre in concomitanza con un’importante festività (dalla Festa della Liberazione a Ferragosto), e sempre alle 11:48 (il 25 Aprile del mattino, stavolta della sera).