Un terremoto magnitudo mb 5.2 si è verificato in Grecia alle 09:12:26 ora italiana ad una profondità di 20 km.
L’evento è stato localizzato dalla Sala Sismica INGV-Roma.
Il sisma è stato qualificato come “forte” dall’Osservatorio geodinamico di Atene, ed ha colpito in particolare le città di Karditsa e Trikala, nel nord del Paese: il terremoto è stato percepito nettamente nelle due località, tanto che gli abitanti sono scappati in strada.
Secondo le prime informazioni, non ci sarebbero danni a persone o cose.
Il sismologo Efthymis Lekkas ha spiegato al quotidiano greco Kathemirini che “la regione non è particolarmente sismica” come altre parti del Paese: l’esperto conferma che “la situazione è sotto controllo e si sta seguendo l’evoluzione del fenomeno“, e non esclude “danni alle vecchie case nei villaggi vicini o frane“.
A luglio 2017 un sisma di magnitudo 6.7 ha provocato due morti sull’isola turistica di Kos, nel mar Egeo, causando danni considerevoli. A settembre del 1986 un sisma di magnitudo 6.2 a Kalamata, nel Peloponneso, ha causato 20 morti e il crollo di numerose case.
La Grecia, il Paese con la più forte attività sismica in Europa, nell’ultimo secolo è stata colpita da 11 terremoti con vittime, il più grave dei quali è costato la vita a 476 persone sulle isole di Zante e Cefalonia, nell’agosto del 1953.