A un mese dalla tragedia del crollo di ponte Morandi, Genova si ferma per ricordare le 43 vittime: due i momenti di celebrazione, organizzati da Regione Liguria e Comune di Genova.
Alle 11:36, ora esatta del crollo, la città si fermerà per un minuto di silenzio in memoria delle vittime. Previsti annunci sonori e visivi nelle stazioni: tutti i treni fermi fischieranno, le campane delle chiese e le sirene del porto suoneranno.
Le bandiere del Palazzo della Regione e di Tursi saranno ammainate in segno di lutto. Durante il minuto di silenzio il presidente di Regione Liguria, il sindaco di Genova Marco Bucci, il Prefetto e monsignor Nicolò Anselmi, saranno in via 30 giugno. Alle 17:30 in piazza De Ferrari un ulteriore momento di ricordo e celebrazione: è prevista la lettura dei 43 nomi delle vittime da parte dell’attore genovese Tullio Solenghi, accompagnato dagli archi dell’orchestra del teatro Carlo Felice, con monsignor Anselmi che porterà il saluto del Cardinale di Genova Angelo Bagnasco.
Dal palco testimonianze di vigili del fuoco, forze dell’ordine, volontari, pubbliche assistenze e sfollati che hanno vissuto in prima linea la tragedia del 14 agosto. Dopo le testimonianze, l’attore genovese Luca Bizzarri leggerà una delle storie legate al ponte da lui raccolte, con la presenza di Dori Ghezzi e dei testi delle canzoni di Fabrizio De André.
Alle 19 si terrà una messa in suffragio delle vittime nella Cattedrale di San Lorenzo.
A un mese dal crollo, Genova ricorda le 43 vittime del Ponte Morandi
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