Risorse per i danni patiti dai soggetti privati e dalle attività economiche e produttive sono state stanziate dal Consiglio dei Ministri che, nella seduta del 6 settembre 2018, ha proceduto all’assegnazione alla Regione Abruzzo di euro 48.023.678,78 suddivisi in euro 22.722.529,46 per i soggetti privati ed in euro 25.301.149,32 per le attività economiche e produttive.
La misura fa seguito agli eccezionali eventi meteorologici che a partire dalla seconda decade del mese di gennaio 2017 hanno interessato il territorio regionale e per i quali il Capo Dipartimento della Protezione Civile con propria Ordinanza n. 441/2017 aveva nominato Commissario delegato il Presidente della Regione Abruzzo, demandandogli anche la ricognizione dei danni al patrimonio privato e alle attività economiche e produttive, relativamente ai territori non ricompresi nel cratere sismico, che è stata effettuata avvalendosi della protezione civile regionale, che ha provveduto alla redazione del piano dei fabbisogni cosi’ come previsto dalla citata Ordinanza.
Un risultato importante anche se interviene per tutte le regioni, nella limitata disponibilita’ delle risorse finanziarie, – si legge in una nota della Regione Abruzzo – a coprire il 27% dell’intero fabbisogno rappresentato (per la Regione Abruzzo circa 48 milioni a fronte dei circa 170 milioni richiesti).
Le attività di gestione dei contributi ai soggetti privati sono demandate ai Comuni territorialmente competenti che, in qualita’ di soggetti attuatori, coadiuvati dalla protezione civile della Regione Abruzzo, procederanno all’istruttoria relativa all’assegnazione finale delle misure in argomento. Le procedure relative alle attività economiche e produttive saranno avviate a valle dell’adozione da parte del Capo Dipartimento della Protezione Civile di apposita Ordinanza, che al momento risulta in itinere e per la quale la Regione Abruzzo ha gia’ fornito formale intesa.