Il fatto che i bracconieri siano entrati anche in Botswana in maniera così cruenta e letale dimostra che il bracconaggio ha raggiunto livelli di drammatica pericolosità. La riserva del Delta dell’Okavango dove sarebbero stati avvistati dal cielo i resti degli elefanti uccisi è un vero e proprio santuario per gli ultimi pachidermi africani. In un secolo abbiamo perso più del 90% degli elefanti e quelli che rimangono vanno protetti con assoluta determinazione. Colpisce la notizia, da quello che racconta la cronaca, che la squadra anti bracconaggio del Botswana sia stata recentemente disarmata, rendendo più difficile fronteggiare veri e propri eserciti di criminali organizzati e armati pesantemente per far strage di elefanti e arricchire il traffico di avorio.
La sopravvivenza degli elefanti deve diventare una priorità di tutti i paesi del mondo, di tutti i cittadini, di tutte le persone che credono che il nostro Pianeta, insieme alla vita che custodisce, vada protetto a partire proprio dagli elefanti. Se non ci riusciamo saremo chiamati a renderne conto ai nostri figli. La scomparsa degli elefanti, così come si sta profilando, rappresenta uno dei crimini più ingiusti ed efferati contro gli altri animali, perpetuato dall’uomo.
Ogni anno, il bracconaggio uccide circa 20.000 esemplari di elefanti africani a causa del commercio illegale di avorio, alimentato dalla criminalità organizzata globale e incrementato dalla grande domanda proveniente dai paesi asiatici. Solo negli ultimi dieci anni, gli elefanti africani sono diminuiti di oltre il 20%. La situazione appare ancora più drammatica se si guarda alle foreste africane: in quattro paesi dell’Africa centrale, le popolazioni di Elefante di foresta sono diminuite di circa il 66% negli ultimi 8 anni. Triste il primato alla Selous Game Reserve (inserita dall’Unesco tra le aree World Heritage a rischio) con oltre il 90% degli elefanti sterminati negli ultimi 40 anni a causa dell’aumento del bracconaggio. Qui, la popolazione è passata dai 110.000 agli attuali 15.200 individui.
Così in una nota il WWF Italia commenta la notizia del ritrovamento delle carcasse di 87 elefanti, uccisi dai bracconieri nei pressi di una riserva in Botswana.