In occasione della Giornata Internazionale del Caffè sono stati divulgati i risultati di una ricerca condotta dallo psicologo Burel Goodin della University of Alabama, pubblicata su Psychopharmacology: secondo lo studio, bere regolarmente caffè o altre bevande contenenti caffeina aiuta a sopportare il dolore, in quanto aumenta la soglia di tolleranza.
I ricercatori hanno studiato 62 soggetti dai 19 ai 77 anni e stimato per l’intero campione un consumo medio di caffeina di 170 milligrammi al giorno – circa due tazzine di caffè – sebbene il 15% dei partecipanti consumasse oltre 400 milligrammi al giorno di caffeina.
E’ stato quindi condotto test per misurare la soglia individuale del dolore: i volontari venivano stimolati sull’avambraccio con applicazione di calore e pressione a intensità crescenti e decrescenti e veniva chiesto loro di indicare quando il dolore diventata insopportabile e quando invece tornava tollerabile.
Si è scoperto che pur in presenza di altri fattori noti che possono influenzare la soglia del dolore (sesso, alcol e fumo e altro), la capacità di sopportazione individuale aumentava all’aumentare del consumo giornaliero di caffeina.