Caldo, Coldiretti Lombardia: boom di notti “tropicali” a Milano

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Arriva l’autunno dopo un’estate che si è classificata in Italia, dal punto di vista climatologico, al 5° posto tra le più calde dal 1800 con temperature di ben 1,74 gradi superiori alla media storica ma con la caduta del 56% di precipitazioni in più rispetto alla media. È quanto emerge dalle elaborazioni Coldiretti sulla base dei dati Isac Cnr in occasione dell’arrivo dell’autunno 2018 che avrà inizio il 23 settembre con l’equinozio alle ore 03:54 italiane, quando i raggi del Sole saranno perpendicolari all’equatore della Terra.

Finisce così una stagione segnata da nubifragi, trombe d’aria, bombe d’acqua e grandinate che – sottolinea la Coldiretti – si sono alternati al sereno colpendo la Penisola a macchia di leopardo con un impatto sulla stagione turistica e sull’agricoltura. Nelle campagne – precisa la Coldiretti – si contano oltre mezzo miliardo di danni in agricoltura dall’inizio dell’anno per le anomalie climatiche che hanno decimato i raccolti, distrutto coltivazioni, abbattuto alberi e allagato aziende, ma anche provocato frane, smottamenti e alluvioni.

Nelle prime tre settimane di settembre – rende noto Coldiretti regionale – la media delle temperature massime registrate in Lombardia ha raggiunto i 28,6 gradi contro i 24,5 dello stesso periodo dell’anno scorso, con un incremento di oltre 4 gradi. Nel settembre 2017 nei primi 20 giorni del mese, la temperatura massima ha superato i 25 gradi solo 7 volte, mentre nel 2018 è accaduto in 18 occasioni.

La città di Milano ha registrato un boom di notti “tropicali”, che sono passate dalle 35 di media all’anno nell’ultima parte del secolo scorso alle 58 del periodo 2002-2016. Il capoluogo lombardo è anche la città italiana che dal 2014 al 2016 ha subito l’incremento più consistente della temperatura, che si è alzata di oltre 2 gradi rispetto alla media degli ultimi trent’anni del ‘900.

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