Maggior prevenzione ed efficienza, tempi di intervento e costi più ridotti nella gestione delle grandi opere.
Sono solo alcuni dei risultati già ottenuti in Italia e all’estero grazie all’utilizzo dei droni sui cantieri delle grandi strutture, dalla fase di progettazione a quella di monitoraggio dello stato di avanzamento lavori e della gestione della sicurezza.
Un tema finora appannaggio di tecnici e specialisti, trattato in fiere di settore come Dronitaly 2018, ma che la recente tragedia del Ponte Morandi di Genova ha portato in primo piano non solo nella politica nazionale, ma nella vita quotidiana di ogni Amministratore e ufficio tecnico comunale.
Di fronte all’urgenza di controllare migliaia di ponti e infrastrutture a rischio, tempi e costi minori possono davvero fare la differenza. Pensiamo solo alla situazione lombarda: secondo il report presentato nei giorni scorsi al Governo da Regione Lombardia, 272 sono le infrastrutture a rischio, per una spesa stimata di 214 milioni di euro.
L’accertamento periodico delle condizioni di stabilità delle opere incombe su Amministrazioni pubbliche, società e enti proprietari, gestori, concessionari. Gli uffici tecnici degli enti proprietari delle strutture sono chiamati a predisporre controlli sistematici e puntuali delle condizioni statiche dei ponti e non solo, con il peso delle responsabilità che ne deriva. Per la normativa vigente, del resto, gli uffici tecnici devono avere conoscenza, per quanto è possibile completa delle caratteristiche delle opere a loro affidate. Conoscenze sostenute da adeguate documentazioni tecniche che comprendano anche la gestione successiva. E poi c’è il problema del reperimento dei fondi.
I droni (e le tecnologie più all’avanguardia) potranno essere in tutto questo utilissimi alleati.
Ma come?
ASSORPAS, l’Associazione italiana che aggrega le imprese operanti nel settore dei piccoli velivoli a pilotaggio remoto (più noti come droni), FIAPR, la Federazione Italiana Aeromobili a Pilotaggio Remoto e MIRUMIR promuovono giovedì 13 settembre presso ANCI Lombardia a Milano un Seminario informativo rivolto ai media, ai rappresentanti di Istituzioni e ai professionisti del settore, per rispondere nel merito.
Grazie agli interventi di alcuni dei massimi esperti in materia, da anni impegnati nella ricerca di strategie e applicazioni innovative,saranno illustrate nel dettaglio le potenzialità legate all’utilizzo delle nuove tecnologie nella verifica dello stato di ponti, cavalcavia e infrastrutture, in particolare quelle di difficile accesso e le opportunità derivanti dall’analisi e rielaborazione dei dati rilevati in volo.
Partendo da casi pratici (ricordiamo che RFI nei mesi scorsi ha bandito un’importante gara per introdurre l’utilizzo dei droni in grado di effettuare ispezioni aeree ai ponti ferroviari), i relatori spiegheranno come, sui grandi cantieri, l’apporto dei droni è già risultato fondamentale non solo nella fase di rilievo dell’area, ma anche e soprattutto nelle verifiche successive dell’opera.
PROGRAMMA
ORE 10.00 Registrazione dei partecipanti
ORE 10.30 Saluti introduttivi:
Virginio Brivio, Presidente ANCI Lombardia*
Angelo Meola, Presidente Mirumir Srl
A seguire sono previsti gli interventi di:
Nicola Nizzoli, Presidente ASSORPAS
Emidio Pagnoni, AD Pegaso Ingegneria
Gianpaolo Rosati, DICA – Politecnico di Milano
Davide Savastano , Segretario Generale FIAPR
Modera: Sergio Barlocchetti, giornalista esperto di droni