Mercoledì 12 settembre 2018, in 16 ore e 4 minuti François Cazzanelli (IT) e Andreas Steindl (CH) hanno concatenato in salita le 4 creste del Cervino: Hörnli, Furgen, Zmutt e Leone. Le due guide alpine hanno scalato un totale di 4476 mt con uno sviluppo di 29,840 km. Per collegare le 4 creste sono scesi tre volte dall’Hörnli e una volta dalla Leone.
Questo concatenamento è stato fatto per la prima volta nel ‘92 da Hans Kammerlander e Diego Wellig che all’epoca avevano impiegato 23 ore.
“Sono molto contento, è stata veramente un’avventura stupenda. – raggiunto telefonicamente sulla via del ritorno Cazzanelli esprime tutta il suo entusiasmo per l’obiettivo raggiunto – Siamo andati, a mio parere, molto forti. Non è stato facile, il terreno era molto tecnico, le difficoltà erano abbastanza sostenute, soprattutto sulle creste di Furgen e Zmutt. Portare a casa una performance così è davvero una grande soddisfazione”.
La cordata italo svizzera è partita alle ore 2.20 dal rifugio dell’Hörnli in Svizzera e la prima cresta scalata è stata quella dell’Hörnli, la via normale svizzera che i due alpinisti hanno scalato in 1 ora e 40 minuti. In due ore e mezza Cazzanelli-Steindl sono rientrati al rifugio dell’Hörnli dove hanno cambiato il materiale e sono ripartiti in direzione della cresta di Furgen che è la più difficile delle quattro. Da lì in 4 ore erano di nuovo in vetta al Cervino per la seconda volta. Dopodiché sono ridiscesi per la cresta dell’Hörnli per attaccare la cresta di Zmutt: sono scesi dalla via normale svizzera, cresta dell’Hörnli, hanno attraversato il ghiacciaio che c’è alla base della parete nord del Cervino e hanno scalato la cresta di Zmutt, anche questa molto difficile e tecnica. Dopodiché hanno raggiunto la vetta del Cervino per la terza volta e quindi sono scesi per la cresta del Leone, la via normale italiana, fino al Colle del Leone, dove comincia la cresta vera e propria, e da lì sono ripartiti per raggiungere la vetta del Cervino per la quarta volta; e che hanno toccato in meno di 15 ore dalla partenza. Da lì in 1 ora e 4 minuti sono riscesi al rifugio dell’Hörnli da dove era partito il timer. In totale il tempo è stato di 16 ore e 4 minuti.