Continua ad aggravarsi il bilancio delle vittime del terremoto che ha colpito l’isola di Hokkaido, in Giappone: 30 i morti e 400 i feriti, di cui molti lievi.
Decine di migliaia di soccorritori sono impegnati nella ricerca di dispersi (9) nel fango delle frane provocate dal sisma magnitudo 6.6, in particolare nella cittadina rurale di Atsuma: circa 40mila uomini, tra i quali soldati delle Forze di autodifesa, sono al lavoro, utilizzando bulldozer e cani da soccorso, 75 elicotteri sono in volo.
Tre milioni di famiglie sono rimaste senza corrente elettrica giovedì, dopo che il sisma ha danneggiato una centrale elettrica nella regione: il black-out ha colpito anche Sapporo, con oltre 2 milioni di abitanti.
Circa 31mila case ancora non hanno acqua e circa 16mila persone sono si trovano nei rifugi.
Ieri sono ripresi i voli internazionali presso l’Aeroporto internazionale di Chitose, il principale scalo dell’isola.