In un mondo in cui l’aspettativa di vita è in crescita, il cancro è una patologia sempre più rilevante. Secondo l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC), nei prossimi anni il cancro sarà la principale causa di morte nel mondo, con 21,6 milioni di nuovi casi previsti e 13 milioni di morti nel 2030. Le stime per il 2018 parlano di 18,1 milioni di nuovi casi di cancro (17 milioni se si escludono i tumori della pelle che non siano melanomi) e 9,6 milioni di morti per cancro.
Per aumentare la consapevolezza della società sul valore e sull’importanza della ricerca sul cancro e invitare a promuoverla e sostenerla in uno sforzo comune, nel 2016 è stato istituito – per il 24 settembre – il World Cancer Research Day (WCRD). Hanno aderito a questa iniziativa globale la maggior parte delle organizzazioni internazionali che si occupano di ricerca oncologica – FC AECC, AACR, UICC, IARC, EACR, ESMO, ESTRO, ASCO, NIH, AIRC e CRUK – con l’obiettivo di promuovere progressi più rapidi nella lotta contro i tumori attraverso la collaborazione tra i vari Paesi e sfruttando al meglio gli investimenti destinati alla ricerca in tutto il mondo.
Nei prossimi anni sono attese importanti novità che porteranno a migliorare le diagnosi e le cure dei pazienti. L’obiettivo globale è infatti far crescere la sopravvivenza al 70% entro il 2030, riducendo il numero di persone che si ammalano e migliorando la qualità di vita di chi è colpito dalla malattia. In Italia oggi si guarisce di più, come testimoniano i dati che ci pongono al vertice in Europa per le guarigioni. La sopravvivenza a cinque anni è aumentata, sia per gli uomini (54% vs 51%) sia per le donne (63% vs 60%), rispetto al quinquennio precedente. Nel nostro Paese sono oltre 3,3 milioni le persone che hanno superato una diagnosi di cancro e hanno un’aspettativa di vita paragonabile a quella di chi non si è mai ammalato (fonte: I numeri del cancro in Italia, 2017 a cura di AIRTUM e AIOM).
Fare ricerca sul cancro significa elaborare ipotesi, svilupparle e migliorarle, e quindi seguire la direzione impostata così da ottenere risultati concreti per la vita delle persone e dei pazienti. Le nuove tecnologie e una maggiore conoscenza delle caratteristiche molecolari dei tumori stanno delineando le nuove frontiere della ricerca sul cancro. Attualmente gli sforzi dei ricercatori sono concentrati su:
Biopsia liquida
Rappresenta uno dei più importanti progressi nell’ambito della prevenzione e della diagnosi precoce. La possibilità di individuare le mutazioni genetiche con un esame non invasivo consentirebbe non solo di arrivare prima alla diagnosi, ma anche di monitorare la risposta del paziente al trattamento, aumentando significativamente la sopravvivenza a livello mondiale.
Immunoterapia
È un’area di ricerca in grande espansione nella cura del cancro, che sfrutta il sistema immunitario per indebolire o distruggere le cellule tumorali. Alcune immunoterapie consentono di “marcare” le cellule tumorali e, così facendo, renderle visibili. Altre immunoterapie rafforzano il sistema di difesa in modo che possa riconoscere e neutralizzare le cellule tumorali.
Nanoterapia
Trasportare i chemioterapici direttamente sulle cellule tumorali, neutralizzarle con l’uso del calore o aumentare l’efficacia della radioterapia: sono queste le promesse della nanoterapia. Le nanoparticelle hanno generalmente un diametro tra i 3 e i 200 nanometri e questo consente di iniettarle direttamente nel tumore, quando si trova in aree del corpo facilmente accessibili, oppure di portarle il più vicino possibile combinando l’uso di anticorpi diretti contro le cellule tumorali. In passato la ricerca nelle nanotecnologie si è concentrata sul miglioramento dell’efficacia di terapie già esistenti, come la chemioterapia e la radioterapia, ma in futuro potrebbe tradursi in trattamenti indipendenti.
Medicina personalizzata
Costruire una terapia su misura del singolo paziente in base alla specifica mappa genetica e molecolare del tumore; usare le conoscenze genetiche per individuare e gestire, ma anche prevenire le malattie tumorali. Tutto questo dipende dai progressi e dall’impatto della cosiddetta medicina personalizzata. Passi avanti in questo senso sono in corso, per esempio nella genomica, dove la ricerca in corso unisce la medicina traslazionale alle terapie personalizzate, con test genetici sempre più pensati per il singolo paziente. Abbiamo visto la medicina convenzionale trasformarsi progressivamente in medicina personalizzata, per cercare di comprendere come le caratteristiche uniche dei pazienti influenzino la progressione della malattia.
Imaging molecolare intraoperatorio
La chirurgia è stata la prima cura per il cancro, ma negli ultimi 50 anni si è molto evoluta e continua a fare passi avanti. Oggi i chirurghi hanno a disposizione strumenti che consentono di eseguire interventi una volta considerati impossibili. L’imaging molecolare intraoperatorio è una tecnologia nuova e promettente che ha numerose applicazioni nella chirurgia del cancro. In particolare potrà aiutare a identificare con precisione piccoli gruppi di cellule cancerose e a misurare i margini di resezione del tumore, nonché a visualizzare l’intera superficie del campo operatorio in tempo reale.
Per ulteriori informazioni sulla campagna globale e sulla World Declaration for Cancer Research (Dichiarazione mondiale per la ricerca sul cancro) visita: worldcancerresearchday.com
AACR
L‘American Association for Cancer Research (AACR) è stata fondata nel 1907 da un gruppo di 11 medici e scienziati interessati alla ricerca, “per portare avanti la ricerca e diffondere la conoscenza del cancro”. Oggi l’AACR si adopera per far progredire la prevenzione e la cura del cancro promuovendo la ricerca, l’istruzione, la comunicazione e la collaborazione. Per informazioni: www.aacr.org
AECC
AIRC
Da oltre cinquant’anni l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC) sostiene innovativi progetti di ricerca oncologica grazie a una raccolta fondi trasparente e costante, diffonde l’informazione scientifica sul cancro, promuove la cultura della prevenzione nelle case, nelle piazze e nelle scuole. Oggi conta su 4 milioni e mezzo di sostenitori, 20mila volontari e 17 comitati regionali che garantiscono a circa 5.000 ricercatori – 63% donne e 52% sotto i 40 anni – le risorse necessarie per portare nel più breve tempo possibile i risultati dal laboratorio al paziente. Dalla fondazione a oggi AIRC ha distribuito oltre 1 miliardo e duecento milioni di euro per il finanziamento della ricerca oncologica (dati attualizzati e aggiornati al 1 gennaio 2017). Informazioni e approfondimenti su www.airc.it
ASCO
Fondata nel 1964, l’American Society of Clinical Oncology, Inc. (ASCO®) ha il proposito di fare passi da gigante nella cura del cancro. Leader mondiale nel proprio ambito, l’ASCO rappresenta oltre 40.000 oncologi che curano i malati di cancro. Attraverso la ricerca, la formazione e la promozione dei più alti standard di assistenza ai pazienti, ASCO lavora per sconfiggere il cancro e creare un mondo in cui la malattia possa essere prevenuta o curata garantendo una buona salute a ogni sopravvissuto. L’ASCO è sostenuta dalla sua organizzazione affiliata, la Conquer Cancer Foundation. Scoprite di più su www.ASCO.org, esplorate le risorse per i pazienti su www.Cancer.Net e seguite ASCO su Facebook, Twitter, LinkedIn e YouTube.
Cancer Research UK
Cancer Research UK (CRUK) è la charity leader mondiale in campo oncologico dedicata a salvare vite umane grazie alla ricerca. Con il suo lavoro pionieristico nel campo della prevenzione, della diagnosi e della cura del cancro, CRUK ha contribuito a salvare milioni di vite. CRUK non riceve finanziamenti dal governo britannico per la propria ricerca salva-vita. Ogni passo in avanti verso la sconfitta del cancro dipende da donazioni private essenziali per la ricerca. CRUK è stata al centro dei progressi che hanno già visto raddoppiare i tassi di sopravvivenza nel Regno Unito negli ultimi 40 anni. Oggi 2 pazienti oncologici su 4 sopravvivono per almeno 10 anni dalla malattia. Il nostro obiettivo è accelerare i progressi in modo da portare questo numero a 3 pazienti su 4 entro il 2034. CRUK sostiene la ricerca sul cancro in tutti i suoi aspetti, avvalendosi di oltre 4.000 scienziati, medici e infermieri. Insieme ai propri partner e sostenitori, CRUK vuole rendere più vicino il giorno in cui tutti i tumori saranno curati. Per ulteriori informazioni sul lavoro di CRUK o per scoprire come sostenere l’organizzazione benefica, si prega di chiamare 0300 123 1022 o visitare www. cancerresearchuk.org. Potete seguire CRUK anche su Twitter e Facebook.
DCS
La Dutch Cancer Society (DCS) è un’organizzazione che opera a livello nazionale nei Paesi Bassi su tutto ciò che concerne il cancro. Fondata nel 1949 per volere della regina Guglielmina, è oggi sostenuta dalla nipote, la principessa Beatrice. L’obiettivo: meno tumori, più cure e una migliore qualità della vita per i pazienti oncologici.
EACR
La European Association for Cancer Research (EACR) è l’associazione professionale europea per chi lavora nell’ambito della ricerca sul cancro e conta oltre 10.000 membri in tutto il mondo. La nostra missione è “Il progresso della ricerca sul cancro a vantaggio della collettività: dalla ricerca di base alla prevenzione, alla cura e all’assistenza”. L’EACR è stata fondata nel 1968 da un gruppo di ricercatori che desideravano aprire un canale di comunicazione tra i ricercatori oncologici di tutta Europa, scavalcando i confini nazionali. Oggi l’EACR promuove la comunicazione e la collaborazione all’interno di una fiorente comunità composta da oltre 10.000 membri in 101 paesi del mondo.
ESMO
La Società europea di oncologia medica (ESMO) è la principale organizzazione internazionale di professionisti del settore dell’oncologia. Con oltre 16.000 membri in 130 paesi in tutto il mondo, ESMO è il punto di riferimento per la formazione e la divulgazione sul cancro. Il nostro impegno è volto a sostenere i nostri membri e farli progredire in un ambiente professionale in rapida evoluzione.
ESTRO
Fondata nel 1980, la Società europea per la radioterapia e l’oncologia (ESTRO) è un’organizzazione non-profit scientifica che promuove il ruolo della radio-oncologia al fine di migliorare le cure per i pazienti nella terapia multimodale del cancro. Con oltre 6.500 membri nel mondo, ESTRO sostiene tutti i professionisti della radioterapia oncologica nella loro pratica quotidiana: oncologi specializzati in radioterapia, fisici medici, radiobiologi e tecnici di radioterapia, e la comunità degli oncologi in generale. La missione di ESTRO è promuovere l’innovazione, la ricerca e la divulgazione scientifica tramite congressi, incontri speciali, corsi di formazione e pubblicazioni.
IARC
L’Agenzia internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) fa parte dell’Organizzazione mondiale della sanità. La sua missione è coordinare e condurre ricerche sulle cause del cancro e sui meccanismi della carcinogenesi negli esseri umani, e sviluppare strategie scientifiche per contenere il cancro. L’Agenzia si occupa di ricerca epidemiologica e di laboratorio e fa divulgazione scientifica attraverso pubblicazioni, incontri, corsi e borse di studio.
NCI
Il National Cancer Institute statunitense (NCI) dirige il National Cancer Program e indirizza gli sforzi degli NIH che hanno l’obiettivo di ridurre drasticamente la prevalenza del cancro e di migliorare la vita dei pazienti e delle loro famiglie attraverso la ricerca sulla prevenzione e sulla biologia dei tumori, lo sviluppo di nuovi interventi e la formazione e il mentoring di nuovi ricercatori. Per ulteriori informazioni sulla NCI e sul cancro, visita www.cancer.gov.
NIH
I National Institutes of Health (NIH) sono l’agenzia di ricerca medica del governo degli Stati Uniti. Comprende 27 istituti e centri e fa parte del Dipartimento della salute e dei servizi umani americano. È la principale agenzia federale che conduce e finanzia la ricerca medica di base, clinica e traslazionale e studia le cause, i trattamenti e le cure delle malattie comuni e rare. Per ulteriori informazioni sul NIH e sui suoi programmi, visita www.nih.gov.
UICC
La Union for International Cancer Control (UICC) è la più grande organizzazione internazionale per la lotta contro il cancro, con oltre 1.000 organizzazioni afferenti in 160 paesi: i principali enti di ricerca sul cancro del mondo, i ministeri della salute, gli istituti di ricerca, i centri di cura e i gruppi di pazienti. L’organizzazione ha la missione di guidare attività volte a unire la comunità che si occupa di cancro, creare massa critica e sviluppare le sue capacità in iniziative di sensibilizzazione che riducano l’impatto del cancro, promuovano maggiore equità e integrino il tema del contenimento del cancro nei programmi mondiali di salute e sviluppo. La UICC e i suoi partner multisettoriali si adoperano per incoraggiare i governi ad attuare e ampliare programmi sostenibili e di qualità che affrontino l’impatto mondiale del cancro e di altre malattie non trasmissibili. La UICC è inoltre membro fondatore della NCD Alliance, una rete globale che oggi rappresenta quasi 2.000 organizzazioni in 170 paesi. Per ulteriori informazioni, visitare: www.uicc.org.uicc.org.