Glicemia alta, torna il Diaday: farmacie in campo contro il diabete

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Misurare la glicemia in farmacia per scoprire per tempo se eventualmente si soffre di diabete. Lo si potrà fare dal 12 al 18 novembre, con la seconda edizione di Diaday, campagna nazionale di screening del diabete.

L’iniziativa si svolgerà in concomitanza della giornata mondiale del diabete del 14 novembre e come spiega Marco Cossolo, presidente di Federfarma, è un indicatore importante del “ruolo delle farmacie nella prevenzione primaria, cioè quella che permette di evidenziare un cittadino con un problema di salute e che non sa di averlo. La farmacia è insostituibile perché ci entrano anche le persone sane“.

Come lo scorso anno, verranno proposte un’autoanalisi gratuita della glicemia, un questionario anonimo convalidato a livello scientifico per valutare il rischio di sviluppare diabete nei successivi 10 anni, ma la novità di questa edizione è rappresentata dal fatto che verranno rilevate informazioni sull’aderenza alla terapia prescritta dal medico a chi e’ diabetico.

“La sanità non è una merce, è un diritto – spiega Silvia Pagliacci, presidente del sindacato unitario del farmacisti rurali (Sunifar) – l’obiettivo e’ portarla anche nelle farmacie piu’ fragili , quelle rurali, nelle quali mettere il cittadino nelle stesse condizioni delle grandi citta'”. Nel 2017 la campagna è stata realizzata in quasi 6mila farmacie sono state sottoposte allo screening 160.313 persone (60%donne, 40% uomini, l’82% con piu’ di 44 anni) in soli 11 giorni. Sono stati individuati oltre 4415 diabetici che non sapevano di esserlo e quasi 19mila casi di prediabete. In generale, di tutti i diabetici (19mila dei quali sapevano gia’ di esserlo), il 64% ha piu’ di 64 anni e il 19% tra i 55 e i 64, ma l’1,95% ha meno di 34 anni.

La campagna ha finora ricevuto il patrimonio di Fofi (Federazione ordini farmacisti italiani), Fnomceo (Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri), Amd (Associazione medici diabetologi), Sid (Societa’ Italiana di diabetologia) e Cittadinanzattiva.

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