E’ salito a circa 700 il numero degli sfollati a causa dell’incendio che dalla notte scorsa sta devastando il Monte Serra, in provincia di Pisa. Lo si e’ appreso nel corso della conferenza stampa che si e’ tenuta nel comune di Calci a cui hanno preso parte il governatore della Regione Toscana, Enrico Rossi, e i sindaci di Calci e Vicopisano. Ai circa 500 cittadini fatti uscire dalle loro abitazioni nelle frazioni del comune di Calci piu’ vicine al fuoco se ne sono infatti aggiunti altre 200 nel comune di Vicopisano, dove il fronte dell’incendio sembra essere in queste ore piu’ attivo.
“Bisogna domare o contenere velocemente l’Incendio perche’ dal pomeriggio, dalle ore 17.00, le previsioni meteo prevedono un’intensificazione della velocita’ del vento, dagli attuali 16 km/h circa a 25 km/h con raffiche fino a 50 km/h”. Lo ha detto il presidente della Toscana Enrico Rossi dopo aver sottolineato l’ingente sforzo che viene fatto in queste ore per spegnere le fiamme.
Le scuole di Calci e Vicopisano resteranno chiuse anche domani. Lo hanno annunciato i sindaco dei due comuni interessati dall’incendio che dalla notte scorsa sta devastando il Monte Serra e che ha gia’ distrutto circa 600 ettari di bosco e oliveti minacciando le abitazioni di alcune frazioni. Per quello che riguarda i giorni seguenti – ha poi aggiunto il sindaco di Calci, Massimiliano Ghimenti – la riapertura delle scuole sara’ valutata a seconda dell’evoluzione dell’incendio.
“Noi faremo un decreto per lo stato d’emergenza regionale, e abbiamo gia’ stanziato 200mila euro. Una volta domato l’Incendio e spento tutti i fuochi, ci auguriamo nella giornata di oggi, dovremo programmare interventi bonifica che saranno importantissimi. E quindi nei prossimi giorni valuteremo”. Cosi’ il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, rispondendo a chi gli chiedeva se sara’ chiesto lo stato d’emergenza nazionale. “La Regione ha fatto nell’immediatezza tutto quanto di sua competenza: mi aspetto che anche il governo nazionale, dopo le debite valutazioni, faccia altrettanto sia per quanto riguarda la messa in sicurezza del territorio sia per l’aspetto ugualmente decisivo dell’individuazione di eventuali responsabili di questo scempio – ha concluso Rossi -. A tal proposito ho gia’ preso direttamente contatti con l’ufficio del ministro Costa che e’ all’estero”.
Per l’incendio divampato nella notte sul versante pisano del monte Serra risulta “qualche casa bruciata”, ma “non ci sono né morti né feriti: ci sono tre intossicati di cui uno in ospedale”. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi nel corso di una conferenza stampa a Calci (Pisa) dove si trova da questa mattina per seguire le operazioni di spegnimento delle fiamme e di soccorso agli sfollati. “Se non ci sono morti e feriti – ha aggiunto – a tutto il resto si rimedia. Ieri sera siamo intervenuti subito con 180 unità antincendio della Regione Toscana e 50 della Protezione civile, abbiamo dovuto svegliare le persone di notte per portarle via dalle loro case. Alcuni sono in centri di accoglienza, altri presso parenti. Era necessario per la loro sicurezza”. Il territorio su cui si è sviluppato l’incendio, ha precisato Rossi, è particolarmente difficile da controllare (vista la presenza di numerose case isolate e sparse). Inoltre si è sviluppato nelle peggiori condizioni possibili, al buio e in presenza di un forte vento. I soccorsi hanno avuto come priorità la salvaguardia della sicurezza delle persone. Il volo ricognitivo dell’elicottero regionale, ha spiegato Rossi, ha evidenziato che ad ora sono bruciati tra i 500 ed i 600 ettari di superficie boscata. Non sono stati ancora fatte stime dei danni ambientali e alle case.
Un elicottero Chinook, in grado di trasportare grandi quantita’ d’acqua e un S64 raggiungeranno i quattro Canadair e l’elicottero della Protezione civile regionale impegnati da stamattina nelle operazioni di spegnimento del vasto incendio scoppiato nel Pisano, nella zona del Monte Serra. I rinforzi sono stati annunciati dal presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, durante la conferenza stampa che si e’ appena conclusa a Calci. “Oltre ai mezzi gia’ in azione – ha detto Rossi – un altro grosso elicottero antincendio Chinook della protezione civile nazionale sara’ presto disponivile e un S64 potra’ operare nella zona delle operazioni nel primo pomeriggio non appena arrivera’ dall’aeroporto di Capodichino”.