La pediatria pisana all’avanguardia nello studio delle malattie respiratorie infantili: una storia lunga più di 40 anni

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Le malattie respiratorie infantili sono le patologie più comuni del bambino– dichiara il professor Diego Peroni, direttore dell’Unità operativa di Pediatria dell’Aoup -: siamo infatti a settembre, un periodo che per i pediatri rappresenta l’inizio della vera “stagione calda”, dal momento che, a causa delle mutate condizioni climatiche e della riapertura di asili e scuole, i bambini riprendono ad ammalarsi, andando incontro soprattutto ad infezioni a carico dell’apparato respiratorio. Inoltre, gli stili di vita odierni, la peggiorata qualità dell’aria per il crescente traffico veicolare, l’inquinamento industriale e l’esposizione al fumo di sigaretta, hanno provocato un incremento delle malattie respiratorie acute e croniche anche in età pediatrica. La Pneumologia pediatrica è, dunque – prosegue il professor Peroni – una branca fondamentale della Pediatria. In Aoup, sin dalla fondazione della SIMRI, i pediatri portano avanti l’attività della Scuola pisana di broncopneumologia pediatrica, nata più di 40 anni fa grazie all’attività del compianto professor Giuliano Baldini (già segretario del Gruppo di studio di Broncopneumologia pediatrica della Società Italiana di Pediatria e successivamente tra i soci fondatori). A Pisa è presente inoltre una crescente e apprezzata attività di ricerca e di assistenza clinica relativa alla diagnosi e al trattamento di tutta la patologia respiratoria in età pediatrica: in particolare per la Discinesia ciliare primaria, malattia rara per la quale la Pediatria pisana è diventata oggi un punto di riferimento nazionale, grazie anche all’attività del dottor Massimo Pifferi, entrando anche a far parte della rete europea per le malattie respiratorie rare (ERN – Lung). Tutto ciò – prosegue il professor Peroni – è stato reso possibile anche dalla disponibilità di un laboratorio di fisiopatologia respiratoria che, nel tempo, è stato dotato di strumentazione all’avanguardia per la valutazione della funzione respiratoria nel bambino a 360 gradi. A questo proposito, grazie anche al sostegno dell’Associazione Grande Giò, l’Unità operativa di Pediatria dell’Aoup si è recentemente dotata di nuovi strumenti in grado di permettere la valutazione della funzionalità respiratoria sin dai primissimi anni di vita. In occasione di questo congresso – conclude Peroni- tutto lo staff della Pediatria e in particolare la dottoressa Maria Elisa Di Cicco ha partecipato, sia con i medici strutturati sia con gli specializzandi, alla campagna educazionale “Dai un calcio al fumo”, realizzando, in collaborazione con la dirigente scolastica e le insegnanti, incontri nelle classi dell’Istituto comprensivo Fibonacci oltreché presso la scuola calcio Pisa Ovest, per illustrare ai ragazzi i rischi legati al vizio del fumo e a stili di vita scorretti.”

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