La vitamina D è ben nota per i suoi benefici nel costruire ossa sane.
Il tumore al seno rimane uno dei tumori più comuni tra le donne di tutto il mondo ed è la causa principale di morte per tumore nelle donne. I fattori di rischio riproduttivi, come pubertà precoce, tarda menopausa, età avanzata alla prima gravidanza, il non avere mai avuto una gravidanza, obesità e storia familiare, sono stati tutti associati allo sviluppo di tumore al seno. Il ruolo della concentrazione di vitamina D nello sviluppo di questo tipo di tumore, tuttavia, continua ad essere oggetto di dibattiti.
Ora, un nuovo studio, pubblicato su Menopause, rivista de The North American Menopause Society (NAMS), sostiene l’idea che la vitamina D potrebbe ridurre il rischio di cancro e anche la mortalità da cancro al seno, soprattutto nelle donne con un indice di massa corporea più basso. Lo studio ha coinvolto oltre 600 donne brasiliane e suggerisce che la vitamina D potrebbe ridurre il rischio di cancro inibendo la proliferazione cellulare.
I ricercatori sono arrivati alla conclusione che le donne in post-menopausa avevano un maggior rischio di carenza di vitamina D al momento delle diagnosi di cancro al seno, associato a tassi più alti di obesità, rispetto alle donne dello stesso gruppo di età che non erano colpite dal tumore. In precedenza, studi simili hanno dimostrato una relazione tra vitamina D e mortalità da cancro al seno. Le donne nel quartile più alto per quanto riguarda le concentrazioni di vitamina D, infatti, avevano un tasso di mortalità per cancro al seno inferiore del 50% rispetto alle donne nel quartile inferiore, suggerendo che i livelli di vitamina D dovrebbero essere riportati nel normale intervallo in tutte le donne con tumore al seno.
“Anche se la letteratura scientifica è contraddittoria sui benefici dei livelli di vitamina D sul cancro al seno, questo e altri studi suggeriscono che i livelli più alti di vitamina D nel corpo sono associati ad un rischio ridotto di cancro al seno. La vitamina D potrebbe svolgere un ruolo controllando le cellule del tumore al seno o impedendo loro di crescere. La vitamina D deriva dall’esposizione diretta al sole, da integratori e cibi ricchi di vitamina D”, ha spiegato la Dott.ssa JoAnn Pinkerton, direttrice di NAMS.