I costruttori del ponte che collega Hong Kong, Zhuhai e Macao, che sarà il ponte sull’acqua più lungo del mondo, hanno superato una delle sfide più complesse che gli ingegneri abbiano mai affrontato. La forma a Y, che collegherà le 3 città, incorpora la tecnologia ingegneristica e il design più all’avanguardia che permetteranno alla struttura di resistere ad un terremoto di magnitudo 8, ad un super tifone o all’urto di una nave cargo di 300.000 tonnellate. Gli ingegneri hanno dovuto fare i conti con le complesse condizioni geologiche e topografiche, tenendo in considerazione i venti dominanti e le forze di marea.
Da un’isola artificiale vicino all’Hong Kong International Airport, la struttura si snoda ad ovest verso un’altra isola artificiale a largo della costa orientale di Macao: una distanza di 55 km, 20 volte la lunghezza del Golden Gate Bridge di San Francisco. Il ponte, che dovrebbe aprire entro la fine dell’anno, collegherà anche una città costruita su una terra recuperata di Macao.
Un viaggio via terra, che può durare fino a 4 ore, sarà ridotto a soli 30 minuti, secondo le proiezioni ufficiali. Nonostante sia ufficialmente denominato ponte, è in realtà una serie di ponti e tunnel che attraversano l’estuario del Fiume delle Perle: 30 km sopra il livello dell’acqua, 7 km di tunnel sottomarini e una serie di isole artificiali. La sezione principale fornirà una doppia autostrada a 3 corsie per gestire il traffico fino a velocità di 100 km/h. L’ampiezza totale del ponte è di poco più di 33 metri, con 2 tunnel da 14,2 metri e un tirante d’aria di 5 metri. Si prevede che 4.000 navi navigheranno le acque sopra i tunnel per servire i porti intorno all’estuario.
Le isole artificiali costruite alle estremità dei tunnel sono rinforzate da 120 cilindri di acciaio giganti, ognuno con un diametro di 22,4 metri e un’altezza di quasi 55 metri, equivalente all’altezza di un edificio di 18 piani. Ogni cilindro pesa 550 tonnellate, più o meno quanto il jet passeggeri più grande del mondo, l’Airbus A380. Un totale di 400.000 tonnellate di acciaio è stato usato nel progetto, equivalente a 60 volte la quantità di acciaio utilizzata per costruire la Torre Eiffel. Il ponte è progettato per resistere 120 anni. Secondo dati storici, la maggior parte dei grandi ponti che attraversano il mare è progettata per resistere 100 anni.
Il nuovo ponte ha richiesto anche particolare attenzione alle questioni ambientali del delta del Fiume delle Perle. Questo significa che il design del ponte ha dovuto tenere in considerazione i corsi fluviali, l’idrologia fondamentale e le rotte di navigazione per assicurare che l’ecosistema naturale non venisse alterato e che i corsi non venissero bloccati. Su Quanke, capo ingegnere dell’Hong Kong-Zhuhai-Macao Bridge Authority, ha dichiarato in un briefing che il suo team ha superato oltre 80 ostacoli tecnici per creare una solida fondazione per il ponte.
Inoltre, il ponte utilizza un sistema di controllo digitale e la sua manutenzione può essere facile ed efficiente. “Queste pratiche hanno ricevuto un riconoscimento dall’industria edilizia e di progettazione di ponti di tutto il mondo”, ha dichiarato Quanke. Meng Fanchao, capo progettista del ponte, ha dichiarato che per il progetto è stato chiesto il parere di esperti di vari campi, come protezione ambientale, navigazione, idrologia, aviazione, economia sociale, ingegneria dei ponti, tecnologia ingegneristica e meteorologia. Alla fine, il team ha selezionato la rotta tra una decina di proposte in seguito a perizie scientifiche, ha spiegato Meng.
Un modello del progetto è apparso per la prima volta nel 1983, quasi come una fantasia del magnate di Hong Kong, Gordon Wu Ying-sheung. La sua idea era quella di accelerare l’integrazione delle due sponde del Fiume delle Perle. In origine, il progetto non prevedeva i tunnel tra Hong Kong e Zhuhai, che era ancora nelle sue prime fasi di sviluppo. Come una delle prime zone economiche speciali creata dal governo centrale negli anni ’80 per attrarre investitori esteri, la città aveva bisogno di trasporti migliori che la collegassero ad Hong Kong, spiegava Wu nella sua proposta. Dopo il 1997, le autorità hanno notato il potenziale del progetto. Il design iniziale è stato sostituito da un progetto che collega Zhuhai e Macao al nuovo aeroporto internazionale di Hong Kong. Nel 2009 è iniziata la costruzione. I costi dovrebbero aggirarsi intorno ai 20 miliardi di dollari.