Una presentazione fatta di contenuti e ispirazioni preziose quella di Giardini delle Esperidi Festival 2018 a Lorica presso la Sede del Parco Nazionale della Sila. Oltre all’inaugurazione di un fittissimo panel di eventi che abbraccia tutte le arti e molte delle tendenze giovani e contemporanee, il Sindaco di Zagarise – soggetto proponente dell’iniziativa – Domenico Gallelli, insieme al Direttore Artistico Maria Faragò, ha raccontato alle istituzioni e ai presenti i risultati che rendono il progetto sempre più solido.
Nel 2017 Giardini delle Esperidi ha registrato circa 20mila presenze agli eventi proposti di cui il 30% fuori regione, 80 eventi, 21 giornate, 2500 studenti coinvolti, progetti di alternanza scuola-lavoro, 6 scuole di cui una non calabrese, 11 eventi di enogastronomia tesi a valorizzare le eccellenze del territorio, decine di partnership con enti di tutta Italia tra cui SlowFood e Montagne in Rete, e – aspetto più importante – un ritorno economico sul territorio sia dal punto di vista dell’impiego (il 99% delle risorse umane che vi lavorano sono giovani di Zagarise), che delle attività commerciali della zona.
«Il lavoro compiuto in questi anni da Giardini delle Esperidi testimonia che lo sviluppo può andare in un’altra direzione, che non è quella dell’urbanizzazione selvaggia, ma dell’educazione alla bellezza per i cittadini e la ricerca estetica dei luoghi che abitano, pensare la crescita come cura sostenibile delle incommensurabili risorse naturali che abbiamo intorno». È anche attraverso il supporto dell’Ente Parco Nazionale della Sila, che ospita da anni il Festival nei suoi territori, che Giardini delle Esperidi è diventato il contenitore culturale di oggi. «Il Parco è la casa in cui amiamo stare» sono le parole del Direttore Artistico che danno il benvenuto a Sonia Ferrari Commissario e Giuseppe Luzzi direttore dell’Ente Parco, che ricorda come il Parco Nazionale della Sila sia a un passo dal diventare patrimonio UNESCO.
«La cultura e la creatività della Sila sono qui oggi, vogliamo rappresentare una Calabria diversa e positiva, influire sull’immagine esterna della nostra regione, ricca di risorse» afferma Sonia Ferrari, sugli obiettivi di educazione al turismo responsabile che il Parco porta avanti da anni. A parlare poi del loro legame con il Festival Salvatore Tozzo, rappresentante del MAB, e i sindaci dei comuni che partecipano all’edizione 2018, Salvatore Torchia sindaco di Sersale e Sebastiano Tarantino sindaco di Taverna. È nella Riserva delle Valli Cupe, territorio di Sersale, che si svolgerà infatti l’evento più atteso del festival, il trekking poetico, mentre di fronte alle tele seicentesche di Mattia Preti si degusterà l’eccellenza vinicola di Calabria. Ma oltre all’arte codificata, Giardini delle Esperidi da sempre dà voce alle tendenze artistiche giovani e contemporanee, per questo due delle mostre del Festival saranno creazioni originali degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Ne ha dato anteprima la docente e curatrice Simona Caramia: «lo slogan del Festival, Seminare e bene, ricorda quello che cerchiamo di fare ogni giorno con i nostri allievi, far germinare la Bellezza, per questo ci sentiamo in sintonia con l’evento». I visitatori avranno modo di sperimentare questa unione con due mostre dinamiche allestite nel borgo di Zagarise per
tutti i giorni del festival, in cui le sculture e le scenografie dialogheranno con lo spazio esistente, prestandosi all’interpretazione degli spettatori. A testimoniare poi l’importanza di lavorare insieme, per «trasformare la marginalità in tipicità», Carmine Lupia, direttore della Riserva Naturale Regionale Valli Cupe insieme alla giornalista e scrittrice Isabella Bossi Fedrigotti che ha ricordato il suo legame con le montagne della Calabria e i suggestivi cammini che questa regione offre. Infine, ha augurato un buon cammino alla quarta edizione di Giardini delle Esperidi, l’Assessore all’Istruzione e alle Attività culturali della Regione Calabria Maria Francesca Corigliano che legge l’iniziativa come «la consapevolezza forte di un’identità che ora comincia a trovare le forme, gli spazi e i linguaggi per essere comunicata non solo all’esterno ma a noi stessi».
Sono diversi gli obiettivi che il progetto sta raggiungendo, nel suo percorso triennale – ricorda l’Assessore: sostiene il confronto tra le generazioni, elemento immateriale ma di assoluto valore culturale, movimenta l’economia del territorio, contribuisce alla destagionalizzazione del turismo e alimenta la consapevolezza nei giovani delle opportunità creative che la Calabria può dare. Tutti obiettivi in comunione con le linee guida della Regione Calabria in un «incrociarsi di volontà comuni» che passa dall’educazione alla lettura all’arte. Per inaugurare al meglio gli eventi culturali che si susseguiranno dal 27 al 30 settembre, dopo la conferenza stampa si è svolta la presentazione del libro L’ape furibonda.
Undici donne di carattere in Calabria (Rubbettino) con Isabella Bossi Fedrigotti e gli autori Romano Pitaro, Claudio Cavaliere, Bruno Gemelli. Lo sguardo femminile su una Calabria che emana forza e successo, un libro che è «un lavoro di archeologia culturale» nelle parole della Bossi Fedrigotti. La conferenza stampa si è conclusa con una degustazione a base di prodotti tipici del territorio preparata da Anna Aloi per “IGB Identità Gusto Benessere A casa tua”, che seguirà tutta la parte enogastronomica del Festival. È grazie ai presenti, agli ospiti, alle istituzioni, agli enti, agli sponsor e partner del progetto, che Giardini delle Esperidi Festival trova la sua progettualità e il suo futuro, perché solo nello spirito di condivisione e nella convergenza di intenti è possibile una crescita creativa.