“La paziente, ricoverata in isolamento presso la Terapia intensiva post-operatoria, mostra un buon equilibrio generale, rispondendo alle sollecitazioni esterne in maniera congrua. Non ha febbre né altre alterazioni dell’equilibrio fisiologico, e tutti i controlli effettuati finora sono indicativi di un quadro clinico in progressivo lento miglioramento. Rimane confermata la prognosi riservata“. E’ rassicurante l’ultimo bollettino sulla donna sottoposta al primo trapianto di faccia eseguito in Italia, diffuso nella serata di ieri 23 settembre dall’ospedale Sant’Andrea di Roma.
La paziente, una 49enne italiana affetta da neurofibromatosi di tipo I, operata grazie a una donatrice di 21 anni, era stata definita “in buone condizioni cliniche” già nella mattinata, dopo un intervento durato 27 ore e conclusosi alle 5. La donna “è entrata in Terapia intensiva intorno alle 6 in coma farmacologico indotto e in buone condizioni cliniche“, ha informato la struttura. “Tutti i controlli effettuati sono risultati nella norma“. La paziente “rimarrà in isolamento in Terapia intensiva per i prossimi giorni, in prognosi riservata“.
I dettagli dell’intervento verranno discussi oggi alle 14.30, nell’Aula Urbani dell’azienda ospedaliero universitaria Sant’Andrea, durante una conferenza stampa alla quale parteciperanno il ministro della Salute Giulia Grillo, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, il direttore del Centro nazionale trapianti Alessandro Nanni Costa, il rettore dell’università La Sapienza di Roma Eugenio Gaudio, e Fabio Santanelli di Pompeo, responsabile dell’Unità operativa dipartimentale di Chirurgia plastica, con tutti i professionisti dell’équipe che ha eseguito il trapianto.
Primo trapianto di faccia: in buone condizioni la donna operata
MeteoWeb