Le malattie delle valvole cardiache colpiscono un milione di italiani, e “si ritiene che siano sottostimate e’ sottovalutate, nonostante abbiano un’elevata mortalita’ se non curate“: lo rende noto Sergio Berti, presidente della Fondazione Gise, Societa’ italiana di cardiologia interventistica, in occasione della 1ª edizione italiana della Giornata Europea sulle malattie delle valvole cardiache.
Da un’analisi condotta su quasi 13 mila over 60 in 11 Paesi europei e’ emerso che “solo il 9,5% e’ consapevole di cosa sia una stenosi aortica, una delle malattie piu’ frequenti delle valvole cardiache“, prosegue l’esperto: secondo lo studio, realizzato dall’istituto britannico Opinion Matters e presentato oggi a Palazzo Pirelli a Milano, in Europa una persona su otto di eta’ superiore ai 75 anni soffre di malattie delle valvole e cardiache. Nonostante la loro incidenza, solo il 2,1% degli intervistati ne e’ preoccupato, percentuale che sale al 3,3% per gli italiani.
“Le malattie delle valvole del cuore possono essere diagnosticate facilmente: basta una attenta valutazione dei sintomi riferiti al paziente ed una semplice auscultazione con lo stetoscopio da parte del medico di medicina generale. Qualora il clinico si accorga di un ‘soffio’ potra’ indirizzare il paziente ad ulteriori accertamenti cardiologici con esami non invasivi come l’elettrocardiogramma e l’ecocardiogramma,” spiega il consigliere Gise Battistina Castiglioni.”