“Pozzuoli: altri 2 terremoti di bassa magnitudo (notte del 18 settembre 2018). Diciamo subito che non c è pericolo che si stia preparando una eruzione. Pozzuoli unica città al mondo costruita in un’area storicamente interessata da un fenomeno bradisismico (sollevamento del suolo, massimo di circa 2m, con numerosi eventi sismici e successivo abbassamento) non ha manufatti idonei a resistere senza subire danni alle locali accentuate e anomale “dilatazioni del suolo” e negli strumenti urbanistici il fenomeno non è contemplato. Il bradisismo si presenta, come già detto nei giorni scorsi? Se evolverà come nel 1983-85 si potranno verificare anche molte decine di eventi di giorno e di notte e l’impatto più significativo sarà sulla emotività, cioè sulle “menti” dei cittadini e sulle attività socio-economiche (es. ristorazione e commercio, mercato immobiliare, scuola). Occhio alla rete urbana della distribuzione del metano che non esisteva nel 1984-85“. Con questo commento il geologo Franco Ortolani, senatore del Movimento 5 Stelle, lancia l’allarme per la situazione di Pozzuoli a Napoli dopo i terremoti della notte.