Nelle Filippine il tifone Mangkhut ha provocato almeno 49 vittime: secondo alcuni esperti si tratterebbe della tempesta più potente di quest’anno nel mondo.
Nell’isola di Luzon il tifone ha sradicato alberi, divelto tetti e provocato frane e inondazioni: la maggior parte delle vittime avrebbe perso la vita a causa di smottamenti.
Il presidente filippino Rodrigo Duterte visiterà oggi le aree interessate per valutare i danni, secondo quanto ha riferito il consigliere presidenziale Christopher Bong Go.
Una media di 20 tifoni e tempeste sferzano le Filippine ogni anno, uccidendo centinaia di persone e lasciandone milioni in uno stato di povertà quasi perenne. La tempesta più devastante del Paese è stata Haiyan, che nel novembre 2013 ha lasciato più di 7.350 morti o dispersi nelle Filippine centrali.
Mangkhut si dirige ora ora verso Hong Kong e il sud della Cina dove è atteso nelle prossime ore: sulla sua rotta si trovano almeno cinque milioni di persone.
L’osservatorio meteo di Hong Kong ha riferito che il tifone si è leggermente indebolito, ma continua ad essere potenzialmente devastante. Alle popolazioni è stato chiesto di allontanarsi dalle coste. Decine di migliaia di persone sono state evacuate in alloggi più sicuri. Sono stati cancellati centinaia di voli dall’aeroporto di Hong Kong ed è stato ridotto il trasporto pubblico. Anche l’isola di Macao, dove lo scorso anno il tifone Hato ha provocato 10 vittime, si prepara all’arrivo di Mangkhut.