L’Uragano Florence, che minaccia la East Coast statunitense, ha perso potenza, ed è ora classificato di 2ª categoria, secondo quanto reso noto dal National Hurricane Center: “L’Uragano Florence è sceso a categoria 2 nella scala di Saffir-Simpson“, con venti a 175 km/h.
Sono comunque attese forti piogge e inondazioni, e il livello delle acque potrebbe raggiungere fino a quattro metri di altezza in alcune aree.
Ci sono sei centrali nucleari sulla traiettoria del ciclone: lo ha spiegato alla Cnn, Mary Catherine Green, portavoce di Duke Energy, società proprietaria delle centrali. Tre impianti si trovano nella Carolina del Sud e tre al Nord. Tutti e sei gli impianti sulla traiettoria di Florence sono stati progettati per resistere a tempeste, uragani e tornado, ha precisato la portavoce.
Gli Stati maggiormente a rischio rimangono la Carolina del Sud, la Carolina del Nord e la Virginia. Anche la Georgia ha dichiarato lo stato di emergenza. Il presidente Donald Trump e le autorità statali e locali hanno sollecitato gli abitanti delle zone interessate dal passaggio della tempesta a evacuare prima che sia troppo tardi.
Le autorità hanno ordinato l’evacuazione di oltre 1,7 milioni di persone dalle zone più a rischio. Secondo il Servizio meteorologico nazionale, l’uragano potrebbe interessare un’area in cui vivono oltre 10 milioni di persone.