Usa: massima allerta per l’uragano Florence, ma Trump sposta 10 miliardi dalla protezioni civileai centri migranti

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Massima allerta negli Stati Uniti per l’uragano Florence, ma in America sta sta facendo discutere la notizia che l’amministrazione Trump ha spostato 10 milioni dal budget della Fema, la protezione civile Usa, ai programmi dell’Ice per la detenzione dei migranti senza documenti. Lo spostamento dei fonti è registrata in uno dei documenti del budget per l’anno in corso del dipartimento per la Sicurezza Interna ed è stata rivelata, durante un’intervista televisiva, dal senatore Jeff Merkley.

L’ufficio del democratico ha poi consegnato al Washington Post il documento di 39 pagine in cui si mostra come 9.8 milioni di dollari che la Fema, l’agenzia preposta a rispondere ad emergenze come appunto l’uragano Florence, avrebbe destinato ad operazioni per “risposta e soccorso” sono stati spostati nelle casse dell’Ice, in particolare per “i letti dei centri di detenzione”.

Negli ultimi mesi si è avuto un enorme aumento di presenze in questi centri da quando l’amministrazione Trump ha adottato la politica di tolleranza zero, arrestando tutti i migranti che tentano di attraversare il confine tra Messico e Stati Uniti. Una politica che ha provocato, come è noto, la separazione di migliaia di bambini dai loro genitori, con i minori appunto rinchiusi nei centri di detenzione.

“Questo è uno scandalo, all’inizio della stagione degli uragani, quando cittadini americani a Puerto Rico e nelle Virgin Islands ancora soffrono per l’inadeguata risposta della Fema, l’amministrazione ha stornato milioni di dollari dal suo budget per sostenere una profondamente ingiusta politica della tolleranza zero”, ha dichiarato il senatore democratico. “Non è bastato strappare migliaia di bambini dalle braccia dei loro genitori – ha aggiunto – l’amministrazione ha scelto di pagare parte di questo orribile programma diminuendo la capacità di rispondere alla potenzialmente devastante stagione di uragani di quest’anno”.

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