Due nuove allerte emanate dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile, sulla base dei dati previsionali del Centro funzionale Arpae Emilia-Romagna, in vigore dalle 12 di oggi e fino alle 24 di domani martedì 31 ottobre.
La presenza di un sistema temporalesco ‘auto rigenerante’ determinerà oggi piogge di intensità elevata su tutto il settore occidentale della regione, più accentuate sulle aree montane e pedemontane, mentre si confermano le previsioni di pioggia anche sul resto del territorio, con possibili fenomeni temporaleschi organizzati. I venti saranno in prevalenza da sud-est, di burrasca forte sui settori appenninici, di burrasca sul resto del territorio (valori stimati di 70/80 km/h e raffiche di intensità superiore). Mare al largo molto agitato, con altezza dell’onda compresa tra 2,5 e 3,5 metri e picchi d’onda intorno a 4 metri sulla costa ferrarese. Sono possibili mareggiate sull’intero litorale. Le temperature sono previste in rapida flessione nel pomeriggio-sera.
E’ allerta rossa per stato del mare al largo costa ferrarese (sottozona D2), mentre è arancione l’allerta per stato del mare al largo della costa romagnola (sottozona B2) e per criticità costiera con pericolo di mareggiate sempre a carico della costa ferrarese e romagnola. Allerta arancione per vento forte sulle colline e montagne romagnole (sottozone A1 e A2), per quelle dell’Emilia orientale (sottozone C1 e C2), quelle dell’Emilia centrale (sottozone E1 ed E2), l’alta collina e la montagna emiliana occidentale (sottozone G1 e G2), la bassa collina e la pianura emiliana occidentale (sottozone H1 e H2), la costa ferrarese (sottozona D2). Allerta arancione per temporali quella che interesserà le zone collinari da Ravenna a Piacenza (Zone C, E e G), mentre per tutte le restanti aree di pianura e della collina romagnola, l’allerta temporalesca è gialla. L’allerta arancione per criticità idraulica e idrogeologica riguarda anche le colline fra Ravenna e Piacenza (zone C, E e G), mentre è gialla per i bacini emiliani orientali, la pianura emiliana centrale e la pianura e bassa collina emiliana occidentale (zone C, F e H). La tendenza è all’attenuazione dei fenomeni dal pomeriggio di martedì.