Sono almeno 9 i morti provocati sull’isola di Maiorca dalla disastrosa alluvione provocata ieri sera dai temporali-killer innescati dal caldo anomalo nel Mediterraneo: si tratta degli stessi fenomeni estremi che nelle prossime ore colpiranno l’Italia, tra Sardegna e Liguria, e la Francia, tra Corsica e Costa Azzurra, dov’è scattata una grande allerta meteo. Il dramma si è verificato tra Sant Llorenc des Cardassar, S’Illot e Arta, dove sono stati recuperati i corpi delle 9 vittime e ci sono secondo le autorità impegnate nelle ricerche “più di dieci persone ancora disperse, probabilmente 17“. Tutte le abitazioni del paese sono state controllate e non risultano altre vittime, quindi i dispersi dovrebbero essere nel fondo del torrente o dentro le macchine che sono state scaraventate per chilometri dalla furia di acqua e fango. Ci sono pochissime speranze di trovare dei sopravvissuti. Tra le vittime ci sono diversi turisti, due di nazionalità britannica. Oltre 200 persone sono state sfollate e hanno trascorso la notte in alcune palestre attrezzate d’urgenza dalla protezione civile spagnola.
L’ufficio meteorologico della Spagna riferisce che, a seguito delle inondazioni che hanno colpito Maiorca, le vicine isole di Ibiza e Formentera sono ora in allerta elevata. Piogge e tempeste si sono infatti spostate su queste isole.
Proprio Maiorca, insieme a Minorca, a metà luglio (meno di tre mesi fa) era stata colpita da un altro violento fenomeno meteorologico: un meteotsunami.
Ecco alcuni video dell’alluvione della notte: