BergamoScienza: dall’intelligenza delle piante all’immondizia spaziale

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Fino a domenica 21 ottobre proseguirà la XVI edizione di BergamoScienza, festival di divulgazione scientifica, che animerà la città con oltre 160 eventi, tutti gratuiti – conferenze, laboratori interattivi, spettacoli, mostre – con scienziati di fama internazionale.

Domenica 14 ottobre alle 11.30 si terrà l’incontro Immondizia spaziale. La sfida per uno Spazio pulito in cui la fisica Luisa Innocenti spiegherà perché preservare la salute dell’ambiente sia una priorità, come pure una delle sfide più grandi del nostro secolo.

Preservare un ambiente pulito riguarda anche l’ambito dello spazio: infatti i detriti rischiano di rendere inutilizzabili le altre orbite spaziali. Ecco perché progettare missioni che abbiano il minimo impatto sull’ambiente è importante.

Luisa Innocenti è a capo del Clean Space Office dalla prima autorizzazione ricevuta dall’ESA nel 2012, rappresentando l’agenzia nei settori spaziali europei e globali. L’ESA è infatti, l’unica agenzia spaziale civile al mondo che sta sviluppando missioni per cercare di pulire lo spazio da detriti spaziali. Grazie all’intervento di Hollywood con il film Gravity, del regista Alfonso Cuarón, ci si è resi conto della drammaticità di questo problema, che ha spinto la ricerca in questo campo. Luisa Innocenti e la sua squadra si occupano anche del lato terrestre della missione del Clean Space Office, che quantifica le conseguenze ambientali delle missioni spaziali e cerca delle soluzioni più ecologiche.

L’intelligenza delle piante è il titolo dell’incontro che il biologo Malcolm Bennett, direttore del Center for Plant Integrative Biology (CPIB), terrà nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Bergamo, domenica 14 ottobre alle 17, nell’ambito della XVI edizione di BergamoScienza. Il pubblico sarà condotto in un viaggio emozionante alla scoperta del mondo delle radici Dall’utilizzo di sofisticate tecniche di imaging e rendering 3D è emerso che le piante riescono ad attuare strategie di sopravvivenza che possiamo definire intelligenti, come la loro straordinaria capacità di trovare l’acqua nel terreno circostante anche a chilometri di distanza.

Malcolm Bennett è tra i 100 biologi più citati nel campo della biologia vegetale e animale e ha pubblicato oltre 150 articoli di ricerca e reviews sulla crescita e lo sviluppo delle radici.

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